RECENSIONE FILM: Dickens – L’uomo che inventò il Natale

E’ vero, questo film è uscito nel 2017 ma queste vacanze natalizie, obbligata a stare a casa, ne ho approfittato per guardare una serie di film che mi ero persa in questi anni. Perché la scelta è ricaduta proprio su questo? Mia mamma per il periodo natalizio, ha deciso di leggere il libro da cui è stato tratto questo e altre trasposizioni cinematografiche. Vi dico la verità, è stato il primo film che ho guardato riguardo a Canto di Natale e la mia recensione è assolutamente positiva! Per chi non conoscesse la trama di questo film, eccola esposta qui di seguito:

TRAMA: Siamo nel 1483 e Charles Dickens (Dan Stevens) è a un punto morto della sua brillante carriera. Le sue ultime opere sono state massacrate dalla critica ed è sommerso dai debiti. In piena crisi creativa, nelle settimane che precedono il Natale decide di scrivere un racconto sullo spirito delle feste. Lo aiuterà senza volerlo la nuova tata Tara (Anna Murphy) con le sue storie spaventose tradizionali che racconta ai bimbi dell’autore e il suo amico di sempre John Forster (Justin Edwards).

La meraviglia di questo film, a mio parere, è riposta prima di tutto nella scelta dell’attore che ha interpretato il giovane Dickens. Sono pochi gli attori che mi colpiscono e Dan Stevens è stato uno di questi. La sua grande immedesimazione nei panni dello scrittore mi ha coinvolta e trascinata verso quello stato d’inquietudine che viveva in quel periodo particolare della sua vita, il cosiddetto blocco dello scrittore. Un blocco che, grazie all’ammirevole scelta del regista, prende vita proprio nel film, davanti agli occhi di ciascuno spettatore, diventandone a mio parere la chiave vincente. E’ spettacolare vedere come il regista abbia deciso di dar vita a tutti i caratteri impressi nella mente dello scrittore, nell’esatto momento in cui trova la sua graduale ispirazione per il suo romanzo.

Una mia personale interpretazione è andata ben oltre la semplice rappresentazione dei caratteri presenti nel romanzo; racchiusa nel film c’ho visto la voglia di mostrare allo spettatore cosa può celarsi dietro una mente di uno scrittore nel pieno della sua ispirazione artistica; ne ho percepito le tensioni, l’esultazione ma anche lo sconforto, la più bella creazione artistica che si sia mai vista in un film di questo genere vissuta in prima persona da uno spettatore.

Tra i caratteri del romanzo che più mi hanno colpito sicuramente c’è Scrooge, interpretato da un Christopher Plummer, che risulta anch’egli fedele al suo personaggio e molto realistico durante tutta la durata del film.

La rappresentazione sul grande schermo della biografia di Dickens si mescola con un’atmosfera quasi fiabesca e tetra che inevitabilmente cattura l’occhio dello spettatore e ti trascina in un mondo che, fino a qualche tempo fa, hai potuto vivere soltanto leggendo Canto di Natale o documentandoti sulla vita di questo straordinario scrittore.🖤

Ve lo consiglio! 😃

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