
Ho acquistato su Amazon questi due romanzi della Hoover esattamente il 14 settembre 2020 e il primo l’ho praticamente divorato. Stessa cosa per quanto riguarda il secondo, ovvero Tutto ciò che sappiamo di noi due? No, purtroppo no ma prima di andare nel dettaglio vi propongo le due trame di questa dilogia.
TRAMA DI TUTTO CIO’ CHE SAPPIAMO DELL’AMORE:
Lake ha vissuto l’anno peggiore del la sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta.
L’intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori.
Eppure quello che c’è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will – costretti a restare lontani – si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto. E spesso è l’unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.
TRAMA DI TUTTO CIO’ CHE SAPPIAMO DI NOI DUE:
La poesia ha insegnato a Will e Layken ad amarsi, per stare insieme hanno dovuto superare ostacoli che sembravano insormontabili, hanno dimostrato al mondo che quando si è uniti si può affrontare ogni difficoltà e riemergere più forti e determinati di prima. La vita li ha messi di fronte a enormi responsabilità: sono giovanissimi, ma devono prendersi cura dei fratellini, cercando allo stesso tempo di ritagliarsi un piccolo spazio dedicato soltanto a loro due. Ma un giorno, all’improvviso, il passato di Will torna a bussare alla porta, e lui, per non turbare il difficile idillio con Layken, decide di tenerla all’oscuro di tutto. Ma lei lo scoprirà lo stesso, e sarà costretta a chiedersi su cosa si fonda davvero il loro rapporto, arrivando addirittura a mettere in dubbio la sincerità dei sentimenti di Will. La loro storia è a rischio, devono decidere se lottare per un futuro insieme o se rassegnarsi a stare lontani. Fin dove sarà disposto a spingersi Will per dimostrare a Layken che il suo amore durerà per sempre? La sua risposta cambierà non solo la loro vita, ma quella di tutte le persone che li circondano.
Sarò sincera con voi, mi trovo per la prima volta davanti ad un bivio: mi sono piaciuti questi due romanzi? Non mi sono piaciuti? La verità è che non ho una risposta definitiva perché i pro e i contro hanno lo stesso peso nella mia bilancia immaginaria. Sicuramente vi starete chiedendo perché non l’hai inserito nella tua solita rubrica dedicata ai FLOP? Beh, semplicemente perché, nonostante non mi sia piaciuta in alcuni momenti, la storia di Layken e Will resta comunque interessante e, di conseguenza, i due volumi meriterebbero di essere letti, almeno per gli amanti del genere young adult e romanzi rosa. Ciò che ha funzionato, per me, è stata la scelta d’incentrare tutto il racconto su una protagonista indiscussa e sicuramente molto difficile da trovare in altri romanzi: la poesia. Raccontare i propri sentimenti attraverso la poesia, rivivere il passato doloroso di Will e Layken attraverso la poesia, emozionarsi per una poesia e, soprattutto, capire molte scelte/decisioni affrettate proprio attraverso una poesia narrata in maniera genuina, onesta e brutale. Gli spazi dedicati alla poesia sono stati i miei preferiti e vi confesso che, nel caso del secondo volume, non sarei andata avanti con la lettura se non fosse stato proprio per la curiosità di leggere questi versi. Cos’altro mi ha colpito? Sicuramente è intrigante vivere attraverso un romanzo la storia d’amore tra una studentessa e un professore e questo, sarò onesta, è stato il motivo principale che mi ha spinta ad acquistare i due volumi in un solo colpo. Ma anche in questo caso, ahimè, le mie aspettative erano di gran lunga superiori rispetto a quello che poi ho letto pagina dopo pagina. Perché aspettative superiori? Beh perché dopo aver letto Le coincidenze dell’amore mi sarei aspettata un approccio simile anche per quanto riguarda la serie SLAMMED. Non del tutto soddisfacenti, inoltre, i momenti dedicati ai loro litigi nei quali, secondo il mio personale pensiero, veniva fuori un lato spesso troppo infantile di Will che, durante il corso dei due romanzi, si è mostrato molto più maturo e responsabile. 🤷
Un grande merito da dare alla scrittrice è quello di essere riuscita a trattare con estrema delicatezza e veridicità un tema molto frequente in molti romanzi ma difficile da sviluppare in maniera “corretta”. Il dolore è un sentimento che governa entrambi i romanzi della Hoover e lo ritroviamo in varie sfaccettature anche in altri suoi romanzi, come per esempio (appunto) Le coincidenze dell’amore. Nel caso di SLAMMED, la Hoover riesce ad andare ancora più a fondo e sembra quasi voler comunicare col lettore un messaggio molto importante che personalmente ho colto: l’accettazione del dolore stesso, prima o poi, presenterà nella tua vita quello spiraglio di felicità che nei momenti di sconforto non riesci a vedere. Layken e Will sono due persone che hanno perso tutto e soprattutto hanno perso l’amore nella loro forma più pura e insostituibile ma è proprio nell’esatto momento in cui capiscono di averlo perso e “accettano” (consentitemi questa parola) di averlo perso, ne trovano un altro forte tanto quello perso. Nel secondo volume c’è un passaggio in cui Layken si chiede se questo loro amore, soprattutto da parte di Will, sia più un senso di dovere nei suoi confronti dopo la perdita di persone a lei molto care. Non vi nascondo che inizialmente l’ho pensato anche io e forse questo è dovuta alla poca empatia che ho avuto con Will. Il suo gesto finale mi ha colpita? Beh, mentirei se vi dicessi di no😉 Come mentirei se vi dicessi che non ho amato il suo modo di prendersi cura di Layken in uno degli istanti più brutti della vita di quest’ultima e di Will stesso. Diciamo che il nostro caro Will è riuscito a risollevarsi in extremis, come si suol dire!😂
Lo consiglio? Ovviamente si e sarei felice di sapere voi cosa ne pensate!🙂
Una lettura semplice, scorrevole ed emozionante soprattutto grazie alla tematica affrontata con delicatezza.🖤
VOTO: ⭐ ⭐ ⭐ ☆ (3 ½ )

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