
Comincio questa recensione ringraziando infinitamente la Believe Edizioni che mi ha permesso di leggere questo emozionante romanzo. Leggere Lotus Girl è stato un vero e proprio viaggio non solo nel tempo ma anche in luoghi lontani e sconosciuti. Se ho pianto durante la lettura? Certo che si! Ho pianto di felicità, facendomi trasportare dall’incondizionato amore di Liam per Mary, e ho pianto di dolore per il ricordo di una vita di una ragazzina come le altre, distrutta nel peggiore dei modi. Ma prima di andare nel dettaglio, qui di seguito vi lascio la trama del romanzo:
Erede di un impero alberghiero internazionale, Liam Montgomery pensa che gli affari siano tutto, ed è così fino al momento in cui, per controllare i suoi affari in Asia, compie un viaggio sotto copertura che gli cambierà la vita.
Cosmopolita com’è, dalle luci brillanti di Mumbai, passando alle tranquille spiagge di Goa, fino ad arrivare alle vivaci strade di New York, Liam non aveva mai incontrato nessuno come la deliziosa Mary Costa. Non riesce a capire perché una donna tanto educata e delicata lavori come domestica. O come faccia a riaccendere la sua anima d’artista, da tempo sepolta sotto la veste di uomo d’affari. Molte sono le cose che li separano, specialmente i segreti che, forse, Mary non gli svelerà mai; Liam però non può immaginare la sua vita senza di lei…
Mary sa che il desiderio inaspettato verso Liam deve giungere al termine, anche se la sua dolcezza e la sua voglia di divertirsi la ispirano e riaccendono per la prima volta in vita sua una speranza. A separarli ci saranno una cupa promessa da mantenere e una serie di esperienze dolorose; nonostante tutto ciò possono sperare in un futuro insieme, anche se questo significa affrontare le cicatrici del passato?
Il detto “gli opposti si attraggono ma amano i propri simili” sembra essere stato scritto proprio per Mary e Liam che, nonostante inizialmente sembrino appartenere a due mondi completamente diversi per i due stili di vita totalmente distanti l’uno all’altra, con lo scorrere delle pagine di Lotus Girl ci si rende conto, in realtà, quanto i due siano più simili di quanto ci si possa aspettare e di quanto una differenza sociale e culturale conti ben poco se ci si sente legati ad una persona in maniera inaspettata ma pur sempre emozionante.
L’aggettivo emozionante, effettivamente, domina tutto l’intero romanzo di Mk.Schiller e scusatemi se non riesco a trovare un altro aggettivo più appropriato ma vi assicuro che pagina dopo pagina mi sono fermata a pensare “Wow! Che emozione!” 🥰 Certo, mentirei se non vi confessassi che in molti punti del romanzo, soprattutto nella parte finale, ho fatto fatica a leggere più di un capitolo alla volta (solitamente riesco a leggerne anche 5 di seguito) per l’intensità dei capitoli stessi. Che Mary non abbia avuto una vita facile mi è stato fin da subito chiaro ma quello che mi ha stupita, in accezione del tutto negativa, è stato leggere quanta cattiveria ci possa essere in un essere umano; non ero pronta a leggere ma molto probabilmente per certi argomenti trattati non si è mai pronti abbastanza e, alla fine, quando ci si ritrova a scrivere delle recensioni per romanzi del genere, si fa fatica anche a spiegare dettagliatamente tutti gli stati d’animo che ti hanno accompagnato durante la lettura. Sapete una cosa? La verità è che non si possono spiegare certe emozioni, le si possono vivere soltanto leggendo un determinato romanzo e, come successe per la recensione di Kiss me like you love me di Kira Shell io davvero non trovo le parole adatte per spiegare quanto la storia di Mary mi sia entrata nel cuore. Questa eccezionale ragazza è veramente un meraviglioso fiore di loto: tanto fragile ma allo stesso tempo forte da poter rinascere sempre nonostante le varie tempeste abbattute contro di lei. Ma è eccezionale anche Liam, un uomo che non si è fermato all’apparenza come purtroppo spesso accade nei confronti di donne e uomini stranieri. Liam è andato oltre; l’ha guardata negli occhi e se n’è innamorato. Era nei suoi piani? Sicuramente no ma questo romanzo è la dimostrazione di quanto l’amore sia sorprendentemente indipendente da tutto ciò che la società può imporre; l’amore non conosce cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, semplicemente E’. Ed è proprio questo che Liam cerca, a suo modo, di far capire ad una ragazza estremamente testarda e segnata dalla vita; lui che non ha mai amato qualcuno veramente esattamente come lei; lui che ha conosciuto un dolore, certo diverso da quello della sua Lotus Girl, ma pur sempre straziante; lui che, per la prima volta, si sente pronto ad appartenere a qualcuno esattamente come Mary.
Ma Lotus Girl non è solo amore. Il romanzo tratta il tema della pedofilia e del traffico dei minori in India; un argomento del quale, lo ammetto, ne sapevo veramente poco ma grazie alla delicatezza realistica della scrittrice MK. Schiller, la voglia di conoscere anche questa dura realtà si è fatta strada dentro di me.
Rimango ancora una volta stupita da quanto un libro possa incuriosirti e portarti ad approfondire degli aspetti della vita altrui che improvvisamente senti un po’ più tuoi. Sì, Lotus Girl è un libro che va letto e analizzato ma è anche un viaggio nelle vite di due persone apparentemente opposte che trovano il modo di appartenersi. Per sempre.
CONSIGLIATISSIMO!
VOTO: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐
![RECENSIONE LIBRO: LOTUS GIRL di MK. SHILLER [collaborazione]](https://iriscinebibliophile.blog/wp-content/uploads/2021/04/175354533_206541547611908_7233466093957628912_n.jpg?w=1024)

Lascia un commento