
PRIMO VOLUME: CRAVE
Prima di leggere CRAVE vi assicuro che pensavo di avere semplicemente una leggerissima passione per i romanzi fantasy, anche perché ne ho letti davvero pochi! Ma, arrivata alla fine di questo romanzo, posso affermare di essere COMPLETAMENTE OSSESSIONATA DAL FANTASY!😍
Lasciate da parte Twilight, che sia libro o film. Non siamo qui per fare delle comparazioni anche perché, lasciatemelo dire, non ci sarebbe comunque nessun paragone tra i due. Si, ragazzi, IRIS E’ TOTALMENTE ED INCONDIZIONATAMENTE INNAMORATA DI QUESTO PARANORMAL ROMANCE (Lo ripeto, nel caso in cui non fosse abbastanza chiaro 😝 ) !🥰 Scopriamo insieme la trama:
In seguito alla morte improvvisa dei genitori, Grace è costretta a lasciare la sua amata San Diego e trasferirsi in Alaska, terra di cui non conosce praticamente nulla. Il primo impatto non è dei migliori: un atterraggio da panico su una pista ghiacciata e un viaggio rocambolesco a bordo di un gatto delle nevi, a temperature polari. Tuttavia, quando arriva alla Katmere Academy, la scuola esclusiva di cui suo zio è preside, la ragazza non può che rimanere a bocca aperta alla vista della sua nuova casa: un maestoso castello con le torri che svettano nel cielo nero. Ma l’incanto svanisce in fretta.Tempo un quarto d’ora e Jaxon Vega, il leader indiscusso della scuola, la minaccia e le intima di tornarsene da dove è venuta. Benché indignata e confusa dalle sue parole, Grace è affascinata da quel ragazzo misterioso, con il volto solcato da una cicatrice e gli occhi scuri che celano a stento una grande sofferenza. E decide di scoprirne ogni segreto. Più indaga, però, più si rende conto che Jaxon e i suoi compagni sono tutto fuorché comuni studenti e che alla Katmere Academy niente è come sembra. Quando il soprannaturale fa irruzione con prepotenza nella sua vita, Grace si aggrappa disperatamente all’unica cosa che considera reale: i sentimenti che prova per Jaxon. Saranno sufficienti a permetterle di sopravvivere in un mondo in cui i mostri esistono e non si nascondono sotto il letto?
Cosa mi ha colpito così tanto di questo primo volume della serie scritta da Tracy Wolff? Vi sembrerà strano ma per quanto sia un’opera di pura fantasia (perché i vampiri, le streghe, i draghi non esistono e bla bla bla), mi sono sentita completamente teletrasportata nella fredda e misteriosa Alaska, in particolare nella Katmere Academy, e, come succede solo nei romanzi scritti da autrici/autori con un certo talento (no, non solo tutti bravi autori nel “loro piccolo”, c’è chi è e chi pensa di essere), mi sono anche ritrovata nei panni di Grace; lei è una protagonista perfetta: gentile e allo stesso tempo cauta, intelligente ma a volte anche ingenua, tanto forte al punto tale da non essere a suo agio a mostrarsi debole; un’adolescente come molte di noi che amano le storie impossibili, quelle complicate e che lasciano il segno. E qual è il segno migliore, se non quello di un giovane e affascinante vampiro? 😍 <– MOOD di tutto il romanzo!
Jaxon non è solo il vampiro più voluto e temuto dell’Academy; lui è soprattutto un giovane ragazzo che ha sofferto tanto per colpa della sua famiglia. Si porta sulle spalle un fardello molto più grande di quanto si possa pensare e, leggendo pagina dopo pagina, sono riuscita a percepire io stessa la sua sofferenza e il disagio di vivere una vita nella quale tu sembri il cattivo. Ho mai pensato che lo fosse? Sinceramente no, ho sempre avuto fiducia in questo personaggio, un po’ come ce l’ha la sua compagna (occhioooo, non uso questo sostantivo a caso😜) Grace dal primo giorno. La completa fiducia e l’amore che questa giovane umana prova per lui sono riusciti ad abbattere quell’enorme muro di arroganza mista a timore del bel vampiro Jaxon. Non ho ben inquadrato il resto dei personaggi anche se mi sono fatta una vaga idea sul “dove posizionarli” nella mia scaletta mentale 😂 ma mi piacerebbe parlare di loro e approfondirli nelle prossime recensioni. Vi posso, però dire che Lia non mi è MAI e sottolineo MAI piaciuta!🤨
Vi avevo promesso che non avrei fatto alcun paragone tra Twilight e Crave ma spendere qualche parolina riguardo a ciò mi sembra quasi un obbligo. L’autrice stessa, nel romanzo, fa dei riferimenti a Twilight ma anche e soprattutto a Legacies; perché soprattutto? Beh, perché è ciò che mi è rimasto più in testa, dalla prima all’ultima pagina. Effettivamente, leggendo superficialmente il romanzo, salterà all’occhio di tutti quanto siano simili le storie raccontate. E’ così anche per me? Assolutamente si ma Crave rimane comunque nettamente superiore ad entrambi non solo per l’attenzione ad ogni piccolo dettaglio del racconto da parte dell’autrice ma anche per la meticolosità con la quale ogni avvenimento passato e soprattutto il riferimento all’origine/nascita di queste meravigliose creature presenti nella Katmere Academy. E’ esattamente questo che ha reso Crave più “reale”, passatemi il termine, per me. Amo quando un’autrice si mostra così attenta ai dettagli dei suoi romanzi e troppo spesso leggo cose lasciate in sospeso, soprattutto quando si tratta di un fantasy, genere che secondo me merita comunque un’attenzione particolare proprio per il fatto che si tratta di personaggi completamente inventati o di varie antiche credenze riguardo a miti e leggende riguardo agli esseri mitologici.
Il mio voto, quindi, è più che 5 stelle!!! 🤩🤩 E, ovviamente, consiglio a tutti di dare almeno un’opportunità a questo bellissimo e coinvolgente fantasy! 🖤
VOTO: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ + + + …

Lascia un commento