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Sicuramente il fatto di non aver mai letto un Mafia romance mi ha permesso di mettermi in gioco ed esplorare un mondo diverso che, devo essere sincera, mi è piaciuto davvero tanto! Leggerò altri romanzi del genere Mafia romance? Ovviamente si e ringrazio la Believe Edizioni per avermi inviato il romanzo! Ma per scoprire cosa mi ha colpita di Il principe dei Rocchetti di Bree Porter, leggete la mia recensione completa, subito dopo la trama:

Tra i grattacieli imponenti della Città del Vento, esiste un mondo criminale e oscuro in cui tutto ciò che conta sono lealtà, violenza e sangue. Sophia ha sempre saputo che il suo matrimonio sarebbe stato organizzato e che non avrebbe avuto voce in capitolo. Ma quando scopre che il suo futuro marito non è altro che il famoso Alessandro “Il Senza Dio” Rocchetti, principe della famiglia Rocchetti e Capo dell’Outfit di Chicago, si ritrova in un incubo. Le nozze organizzate iniziano in modo sanguinoso e la violenza non si conclude con la loro unione. Sophia è costretta a farsi strada nella sua nuova famiglia, tra il dolore e il mondo brutale che conosce. Oltre che affrontare il marito pericoloso ma affascinante. Segreti e minacce la circondano, dai Federali al mondo criminale, che si dimostrano molto simili. Inclusi gli episodi bizzarri che accerchiano la morte della sorella…

Per essere stato il primo approccio al mondo della mafia in un romanzo, devo dire che è andato abbastanza bene e sapete perché? Perché Bree Porter non si è limitata a raccontare una storia; l’autrice è riuscita a catturare la mia attenzione sotto ogni punto di vista e vi assicuro che non era per niente semplice o scontato. Scorrendo le pagine de Il principe dei Rocchetti, la complessità del susseguirsi di alcuni eventi presenti nel Mafia Romance è ben accentuata, a mio parere, e credo che la bravura dell’autrice sia racchiusa proprio in questo: Bree Porter è riuscita a spiegare ciascun avvenimento del romanzo e, se così si può definire, il “concetto” di MAFIA attraverso la scrittura e il susseguirsi di dettagli ben spiegati e analizzati e che hanno contribuito alla creazione di un romanzo interessante, intrigante, appassionante e molto scorrevole, soprattutto grazie ai numerosi colpi di scena che invogliano il lettore a proseguire nella lettura.

Oltre ad aver apprezzato la scorrevolezza del romanzo, ciò che mi ha davvero colpita è stata la scelta di descrivere un personaggio femminile che, a mio parere, risulta molto più misterioso di quello maschile. Mi spiego meglio; appartenendo alla mafia, sicuramente non mi sarei aspettata di leggere di un personaggio maschile tranquillo, sempre sorridente, amorevole…non mi sarei aspettata il Principe Azzurro, pur essendo principe anche il nostro Alessandro! 🤣 Inutile dirvi che ho amato questo personaggio ben descritto e la sua oscurità mi ha affascinata veramente veramente taaaanto! 😜 E, inoltre, sono rimasta piacevolmente colpita da come Alessandro sia stato in grado fin da subito di capire Sophia, molto più di me sicuramente! 😂 Scherzi a parte…credo che questi due personaggi abbiano molto in comune; molto più di quello che l’autrice lascia trapelare nel primo volume!

Sophia, invece, è una ragazza che caratterialmente, nel primo volume della serie, mostra molti lati. E’ forte ma al tempo stesso molto fragile, segnata da un passato difficile ma grazie al quale è riuscita a farsi forza; è una donna pronta a tutto, rischia tutto e, anche se a volte la sua sottomissione al volere del marito non mi è piaciuta, l’ho trovata contrastante col suo essere forte e volenterosa del potere che detiene la famiglia del marito ma credo che questa scelta sia stata fondamentale e anche un po’ strategica da parte dell’autrice per lasciare al lettore il tempo necessario per scoprire completamente ogni lato di Sophia…magari verrà fuori proprio nel secondo volume! A tal proposito, il finale del primo mi ha lasciata col fiato sospeso quindi esorterei autrice e, di conseguenza, casa editrice, a sganciare la bomba e far uscire il secondo volume al più presto! 😂😂

OVVIAMENTE CONSIGLIATISSIMO!

VOTO: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐

RECENSIONE ROMANZO: LA PRINCIPESSA DI CHICAGO (ROCCHETTI DYNASTY #2)

TRAMA:

Nella periferia di Chicago vive una famiglia reale. Nelle loro vene scorre il male e le loro anime sono oscure, e adesso sono in guerra.Sophia si sta ancora riprendendo dopo la notizia sconvolgente che ha distrutto la sua relazione con la famiglia e il marito. Con l’imminente nascita del suo primogenito, si ritrova isolata e da sola in un nuovo ambiente… e tormentata dalle altre donne Rocchetti venute prima di lei. Tuttavia, l’FBI non ha ancora chiuso con l’Outfit, e i federali non hanno intenzione di smettere di tormentare le persone che le stanno a cuore finché non saranno tutti scomparsi. Armata soltanto di furbizia e bellezza, Sophia dovrà proteggere la sua famiglia, il suo bambino e il marito, Alessandro, l’uomo che l’ha tradita e che lei ama, dopotutto.Il passato e il futuro si scontrano, promettendo violenza, sempre che Sophia non riesca a trovare un modo per salvare tutti i suoi cari. Altrimenti dovrà prendere una decisione: sua sorella o suo marito?

Tempo fa avevo letto il primo romanzo della Rocchetti Dynasty; era il mio primo approccio al dark mafia Romance e ricordo benissimo la sensazione che ho provato una volta finito. Sono rimasta stupita, piacevolmente stupita. La scrittura di Bree Porter mi aveva conquistata fin dalla prima pagina; la storia, seppur complessa perché tratta di argomenti molto forti e dei quali non avevo poi così tante informazioni, viene raccontata in maniera semplice, precisa e fluida dall’autrice. Ricordo di essermi affezionata molto a Sophia ma anche ad Alessandro; ricordo che mi aveva intrigata molto questo personaggio maschile così diverso dagli altri e appartenente ad un mondo pericoloso in tutti i suoi aspetti. Certo, non sempre avevo provato questa grande simpatia per lui ma tutto sommato è un personaggio non indifferente.
Quanto detto è stato confermato anche nel secondo volume? Assolutamente si anche se ho fatto un po’ più fatica a stare dietro la narrazione della storia perché alcuni passaggi li ho trovati molto più complessi rispetto al primo volume. Gli intrighi, i segreti e i pezzi di puzzle da rimettere insieme, per quanto riguarda il passato di Sophia, sono tanti e spesso ho davvero fatto fatica a capire; rileggevo lo stesso punto per cercare di entrare meglio nella storia e piano piano ci sono riuscita; come Sophia anch’io ho messo insieme tutti i pezzi del puzzle ed è stata una vera soddisfazione! 🤩

Come vi suggerisce il titolo del romanzo, la storia del secondo libro dei Rocchetti, si concentra sulla Principessa di Chicago: Sophia. Un personaggio femminile che cresce e matura davvero tanto nel corso della storia; una protagonista che sa qual è la sua strada, qual è il suo posto e fa di tutto per dimostrare agli altri e a se stessa di esserne all’altezza. Di meritarsi di far parte di quella famiglia pur rimanendo molto fedele a se stessa.
Nel primo volume avevamo incontrato una Sophia molto più fragile e sembrava anche un po’ più dipendente dalle persone che la circondavano e da Alessandro stesso. Bene, dimenticatevi completamente di questa ragazza fragile e preparatevi ad accogliere una donna matura e forte. Inutile dirvi quanto io abbia amato questo cambiamento e quanto mi abbia lasciato senza parole; penso che questa evoluzione di un personaggio femminile sia uno dei più belli letti negli ultimi tempi, per quanto riguarda i libri a più volumi.
Beh ovviamente trattandosi di un Romance, come già nel primo volume, anche qui prosegue la storia d’amore tra la nostra protagonista e Alessandro; una storia d’amore tormentata e che viene approfondita soprattutto negli ultimi capitoli del libro, forse in maniera frettolosa ma non mi ha infastidita più di tanto. Avrei preferito leggere più capitoli su di loro? Sinceramente no. Credo che questo volume meritava proprio di essere dedicato interamente a lei e Bree ha fatto esattamente questo, riuscendo anche a non appesantire troppo la storia. Certo, avrei evitato la dichiarazione d’amore tra i due… 🙈 ma ammetto che era proprio quello il momento giusto per farlo e non nel terzo volume, come invece avrei voluto io. Seppur non del tutto favorevole, (perché sì, preferisco leggere di personaggi che litigano fino alla fine prima di dichiararsi amore eterno e anche se Sophia e Alessandro l’hanno fatto, non mi accontento mai!) ho capito e compreso le ragioni che hanno spinto l’autrice a prendere questa decisione e sono sicura che ci regalerà altre sorprese nel terzo volume…soprattutto dopo una morte avvenuta proprio nelle ultime righe dell’ultimo capitolo 🙊.
I personaggi presenti in La Principessa di Chicago sono tanti, molti ci sono già stati presentati nel primo volume; il mio preferito, oltre ai due protagonisti, è Oscuro. Non so dirvi la ragione ma ‘a pelle’ dico lui e lo avrei fatto anche nel primo volume.
Come sempre, bellissime e ben descritte ambientazioni per una storia che merita davvero di essere letta e vissuta ad occhi aperti.

Rocchetti Dynasty è un Dark Mafia Romance davvero ben fatto, che cattura al 100% la tua attenzione e ti catapulta in un mondo oscuro, intrigante, misterioso e pericoloso ma che non puoi fare a meno di voler conoscere. Lo consiglio? Assolutamente si. Non rientra nei miei generi preferiti ma la penna di Bree Porter continua a non deludermi, anche nel secondo volume.
Restate sintonizzati perché presto parlerò dell’ultimo libro della Rocchetti Dynasty, ovvero La regina dei Rocchetti (il tempo di recuperare la lettura 😂).

VOTO: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️