
Clarice ha conosciuto molto presto il dolore, imparando fin da subito a mettere gli altri al primo posto nella sua vita. La paura del mondo l’ha portata a diventare vittima di se stessa, cercando l’unico conforto nei libri. Pensa di essere sola, in quel mondo che tanto teme, fino a quando non conosce qualcuno come lei, pronto a prendere in mano le loro vite e crearne una rivoluzione…
Era sicuramente dai tempi del liceo che non mi capitava la possibilità di leggere un racconto ma quando ho letto la trama di Every Breath You Take non ho resistito e ho chiesto alla casa editrice una copia di questo bellissimo ed emozionante racconto di narrativa sentimentale. La bellezza di questo genere è che riesce, in poche e spesso semplici pagine, a racchiudere uno stato d’animo, un insegnamento che possa tornare utile in vari momenti della nostra vita. E’ proprio quello che fa Asia Pichierri in Every Breath You Take, racconta una storia d’amore nella quale ogni singolo lettore può immedesimarsi; Clarice siamo noi che abbiamo conosciuto troppo presto il dolore e che ora, proprio per questo ha paura del mondo e si lascia avvolgere dalla solitudine, come se fosse l’unico modo per non soffrire più. E Andrea? Beh Andrea è chiunque voi vogliate. E’ la persona che amate, è un membro della vostra famiglia, un amico. Andrea è quella persona che ti comprende senza farti aprire bocca, forse perché anche lui, esattamente come te, ha vissuto la vera essenza del dolore. Ma Andrea potrebbe essere anche la parte più nascosta di te stesso; quella che fai fatica a riconoscere, soprattutto nei momenti di dolore, ma c’è. E’ una mano che tende verso la tua per comprenderti, per salvarti. Ma anche Clarice è quella mano pronta a salvarti. Entrambi, tramite la delicata scrittura dell’autrice, si sono incontrati per comprendersi, per salvarsi e per ricominciare a vivere. INSIEME.
Dolore profondo e rinascita. E’ questa la storia di Every Breath You Take. E’ questa la storia di tutti noi. Perciò grazie per questo breve ma intenso e significativo racconto, Asia. Grazie per la delicatezza con la quale sei riuscita a farci entrare nelle vite di Clarice ed Andrea; per l’intensità e la cura con la quale hai scelto ogni singola parola che ci ha aiutato ad entrare a contatto col dolore di Clarice. In queste venti pagine sei riuscita a trasmettere, senza alcuna banalità, quanto l’essere umano possa sentirsi spesso fragile, solo e ancorato ad un passato che non può essere dimenticato ma dal quale può nascere una nuova versione di te stesso. Non vedo l’ora di leggere tanti altri tuoi racconti e romanzi.
Porterò per sempre nel cuore Every Breath You Take, Clarice ed Andrea.
Consiglio a tutti voi la lettura di questo toccante racconto. 🖤
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐


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