
Edith è una giovane scrittrice che si trasferisce in una misteriosa abitazione sulla cima di una collina di argilla rossa: Crimson Peak. Sconvolta da alcune folli visioni, decide di scoprire quali segreti si celino nelle stanze dell’antica dimora.
Sicuramente non è il miglior film di questo genere ma Crimson Peak, film di mistero, horror, thriller e drammatico mi ha conquistata fin dai primi minuti…ok, forse la parte iniziale non è stata poi così tanto entusiasmante considerando che il fantasma aveva una vocina simile a quella della strega di Biancaneve 🥶 però per il resto tutto è filato liscio come l’olio; nessun attimo di “terrore” se non per la brutalità con la quale è stato ucciso il povero Carter Cushing (interpretato da Jim Beaver) e vi dirò di più! Mi ha spaventata di più Edith Cushing (interpretata da Mia Wasikowska) con i suoi lunghissimi capelli sciolti e la sua pelle di porcellana, piuttosto che uno di quei simpatici fantasmi che ogni tanto sbucano nel corso del film!🤣🤣
Crimson Peak non è un film dalla trama complicata, nonostante tutto, e forse è stato anche questo uno dei motivi che me l’ha fatto apprezzare maggiormente; è un film lineare che nonostante tutto riesce a non annoiarmi mai, vuoi perché sono rimasta affascinata dalla misteriosa abitazione dei signori Sharpe e dal Sir Thomas Sharpe (interpretato da Tom Hiddleston) , personaggio tormentato e a tratti tenero che nonostante tutto è riuscito a conquistare il mio cuore 🥺 . Un mix di antichità e mistero, una meravigliosa atmosfera gotica che è stata arricchita dalla presenza di queste anime, fantasmi (esteticamente molto particolari e, oserei dire, espressivi tanto da percepirne dolori e sofferenze) che non vengono visti come “il male” ma come un aiuto, una via di fuga da un ambiente tossico e pericoloso e dal costante richiamo al rosso (l’abitazione, infatti, sorge su dei giacimenti di argilla rossa che è una similitudine dei crimini commessi dai due personaggi abitanti di quel posto; al suo intero, l’abitazione presenta un contrasto nero e bianco, arricchito da delle macchie ovviamente di colore rosso).
Che ci sia un insegnamento per lo spettatore anche nel film diretto da Guillermo del Toro? Indirettamente credo proprio di sì e anche più di uno, d’altronde si sa che ogni film è destinato a lasciarci qualcosa dentro, cosa di preciso non posso dirlo per voi ma posso parlare di me. Crimson Peak è stato un horror dalle tinte fiabesche che mi ha insegnato quanto, molto spesso, l’apparenza inganna e soprattutto quanto le nostre paure, in realtà, possono diventare i nostri punti di forza. E’ proprio quando ha smesso di avere paura che Edith è riuscita a trovare la sua strada verso la verità, verso la sua salvezza; e in un certo senso è stato così anche per Sir Thomas Sharpe che, per quanto sia stato ignobile ciò che ha commesso negli anni insieme a Lady Lucille Sharpe (interpretata da Jessica Chastain) , i suoi occhi hanno parlato per lui in molte scene del film, facendo sì che io potessi affezionarmi tanto a lui e che riuscissi a “perdonargli” gli errori commessi. Sir Thomas è una vittima; è vittima della sua stessa famiglia, della sua stessa vita. Un uomo vuoto che si è sentito completo soltanto nel momento in cui ha incrociato gli occhi di Edith, una donna che forse avrebbe amato più di tutto il resto; amato sul serio. Da brivido è la scena finale di Crimson Peak e non vi nascondo che una lacrimuccia è scesa, soprattutto nel momento dell’addio tra i due protagonisti di questo film.
Che dirvi degli attori? Li ho amati tutti, dal primo all’ultimo. Credo che siano stati scelti degli attori molto validi per l’interpretazione di questo film, per quanto io possa intendermi di materia ma sicuramente c’è da aggiungere che una grossa mano per la riuscita di Crimson Peak sia da attribuire allo stile visivo, sia al modo con cui è stata sviluppata la componente sovrannaturale. Un dieci e lode sicuramente per questa scelta stilistica. Altro dieci e lode per gli attori che risultano essere sempre molto coerenti e compatti nel ruolo interpretato e che grazie ai quali lo spettatore riesce ad immergersi in quella meravigliosa atmosfera fiabesca oscura, se così posso definirla.
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐


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