
Dopo un anno estremamente difficile, l’adolescente Devi Vishwakumar decide di cambiare il suo status sociale. Tuttavia, gli amici, la famiglia e i sentimenti complicheranno ulteriormente le cose.
Ho iniziato questa serie tv per curiosità; non è una “nuova” serie tv e quindi avevo già letto molti commenti positivi su di essa (senza spoilerarmi nulla, ovviamente
) ma, ormai lo sapete, non mi faccio mai influenzare dai pareri degli altri
E niente, anche questa volta avevate ragione: Non ho mai… è proprio una bella serie tv con tematiche attuali ben sviluppate e che ti coinvolge dal primo all’ultimo episodio . È difficile che io sia coinvolta in maniera positiva già dalla prima puntata di una serie tv, le posso contare sulle dita di una mano effettivamente
, e Non ho mai… è una di queste! Inizio subito col dirvi che non c’è stato nulla che io non abbia apprezzato di questa serie tv; a differenza di Cruel Summer, di cui ho fatto la recensione qualche giorno fa, Non ho mai… affronta tutte le problematiche legate all’adolescenza in maniera più leggera ma pur continuando ad avere un forte impatto e coinvolgendo tutti coloro che seguono le avventure della protagonista. Devi (interpretata da Maitreyi Ramakrishnan) è una ragazza che ha conquistato fin da subito il mio cuore e che per molti aspetti mi ha ricordato me ai tempi del liceo (pochi anni fa eh! ![]()
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); lei si sente sbagliata, sola e a volte non capita perfino dalle persone che sono sempre state al suo fianco, le sue migliori amiche; cade e si rialza così tante volte che ad un certo punto della narrazione ti viene da urlare contro: “ma che combini? Non ne fai mai una giusta!” e forse, in fondo, è la verità. Devi è tutto fuorché una ragazza perfetta, ecco perché, chiunque guardi questa serie, si sente un po’ lei. Ti entra dentro e non esce più così tanto facilmente, neanche ai titoli di coda della puntata finale quando finalmente riesci ad ammettere che sì, Devi sei tu.
Mi è piaciuto molto il modo in cui è stata raccontata una realtà molto comune; sì, nessuno di noi è immune al dolore, Devi lo sa bene; ha perso il padre all’improvviso, per tre mesi ha perso l’uso delle gambe, si sente esclusa e non amata dall’unico ragazzo che le piace, il ragazzo più popolare della scuola. Ed eccoci qua, a questo punto potrebbe sembrare la tipica storia d’amore tra la sfigata e il ragazzo popolare ma no, anche in questo caso non è così banale l’evolversi della loro storia.
Anche Paxton (interpretato da Darren Barnet), ragazzo popolare della scuola, sente il peso dall’adolescenza e soprattutto della popolarità. Spesso mi sono chiesta se quello che provava per Devi fosse davvero amore; ho trovato la risposta soltanto andando a fondo della semplice puntata vista. La paura di Paxton era la stessa di quella di Devi, in fondo; entrambi temono di non essere accettati, lei per le sue origini e lui, da fidanzato di un’indiana, teme la stessa cosa. Teme di non essere visto più come il playboy. Ma Paxton è davvero come appare? No, ve lo assicuro. La sua maschera d’insicurezza si è formata anche per l’ambiente familiare in cui vive e anche questo è un tassello che lo lega molto a Devi, ragazza indiana che vive con una mamma molto legata alle sue origini e attenta nel far rispettare le sue regole. Come si viene a conoscenza di ciò? Semplice.
Ogni personaggio, e quindi non solo i due citati ma, per esempio, anche Fabiola (interpretata da Lee Rodriguez), una delle amiche di Devi in conflitto con se stessa per la paura di aprirsi col mondo riguardo al suo orientamento sessuale, ed Eleanor (interpretata da Ramona Young), anche lei amica di Devi con la quale condivide il fatto di sentirsi esclusa perché non nativa americana, hanno un loro episodio il che fa aumentare la curiosità dello spettatore e sicuramente risponde in maniera esaustiva a tutte le domande che si pone episodio dopo episodio.
E a proposito di questo! Ho particolarmente apprezzato la scelta di accostare al titolo originale della serie “NON HO MAI”, l’argomento trattato in quella data puntata.
Maaaaa spettegoliamo un po’ tra noi
Team Paxton o Team Ben? Ebbene si! Anche questa volta possiamo premere play e ascoltare la canzone Il triangolo di Renato Zero ![]()
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Inutile dirvi che io sono assolutamente Team Paxton! E, badate bene, non perché non mi piaccia Ben (sì, solitamente sostengo solo e soltanto una coppia, detestando fortemente l’altro/l’altra
); Ben è molto carino, premuroso con Devi ma non ha quel di più che ovviamente ha Paxton! È un protagonista un po’ troppo piatto e a me queste persone non piacciono particolarmente ![]()
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Gli attori sono carini ma…io 30 anni a Darren Barner non glieli avevo dati!
(Dorian Grey, sei tu?!).
Momento spetteguleeees finito
Concludo la recensione dando un 10 pieno a cast, ambientazione e chi ne ha più ne metta! ![]()
E, ovviamente, aspetto la nuova stagione ![]()
VOTO: ![]()
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RECENSIONE TERZA STAGIONE DI NON HO MAI… :
Dopo aver visto e recensito le prime due stagioni di Non ho mai…, è arrivato il momento di parlare anche della terza. Ho aspettato a lungo l’uscita di questa stagione perché le prime due non mi avevano delusa e speravo tanto di rimanere colpita anche da questa. Quindi… Recensione positiva o negativa? 🤷♀️
Ovviamente positiva ma andiamo nel dettaglio!
La tematica centrale di questa terza stagione è sicuramente l’accettazione e l’amore verso noi stessi e come una serie tv in linea con la realtà, Non ho mai…non poteva non trattare questo grande tema con estrema calma e chiarezza. Nel corso degli episodi, infatti, non ho percepito nessuna fretta di raccontare un’accettazione personale ma il tutto è stato dosato in maniera equa; l’accettazione e l’amor proprio hanno i loro alti e bassi, non si può pretendere di amarsi e accettarsi dall’oggi al domani e per una ragazza come Devi, straniera e spesso emarginata, ancor di più. Ad un certo punto delle puntate sembra quasi che la nostra protagonista, abituata a non essere presa molto in considerazione dal resto dei suoi compagni di classe, si senta un po’ in gabbia; essere la fidanzata del ragazzo più popolare della scuola per lei non è facile e non lo è non perché lui si comporta davvero come un ragazzo popolare, ma semplicemente perché prima di poter amare qualcun altro, la sua popolarità a scuola, il suo vissuto e tutto quello che circonda il mondo di Paxton, bisogna amare se stessi. La difficoltà di Devi è percepibile e, puntata dopo puntata, si arriva al punto di non ritorno e non bastano serate romantiche, fiori, parole d’amore per spegnere il cervello dai pensieri negativi. Ma di chi sono questi pensieri negativi? Gli ideatori hanno fatto un bel lavoro graduale anche su questa domanda; si passa dalla consapevolezza che nessuno mai ti accetterà, che tutti ti vedranno diversa e che parleranno sempre male di te, alla verità nuda e cruda: non sono gli altri che parlano male di te, sei tu che non valorizzi te stessa, sei tu che non ti senti all’altezza, sei tu che non credi e non ami te stessa. Questa verità ci arriva come uno schiaffo in faccia ma non ho avuto alcuna difficoltà a relazionarmi con essa; tante volte anch’io mi sono sentita e mi sento esattamente come lei e sono sicura che succeda a tutti. Bisogna continuare a lottare, bisogna continuare a cercare quell’amore dentro noi stessi e farlo solo e soltanto nostro prima di poterlo donare anche agli altri.
Un’altra problematica che viene affrontata nella vita amorosa di Devi e Paxton è la loro prima volta. Lei non si sente pronta ma se Paxton non fosse disposto ad aspettarla? Se ci fosse un tempo prestabilito anche per questo? Un argomento di estrema attualità anche quello delle relazioni sessuali tra adolescenti fatto di cliché e pregiudizi/giudizi anche non richiesti. Dopo un lungo tergiversare sull’argomento finalmente Devi e Paxton lo affrontano dimostrando che una componente importante che non può assolutamente mancare in un rapporto (di coppia, in famiglia, di amicizia, di lavoro…) è un bel dialogo. Dialogo che la nostra Devi continua ad aver con la sua psicoterapeuta e, lasciatemelo dire, seppur mostrati al pubblico con estrema leggerezza, quei momenti lì sono il fulcro di ogni stagione di Non ho mai…fino ad oggi. Soprattutto quando si parla della prematura morte del padre di Devi, tema che viene ancora affrontato nella terza stagione ma che riesce ad avere una svolta importante per la protagonista e per qualsiasi spettatore che ha affrontato una perdita come la sua.
Immancabili i litigi tra i due innamorati e, ovviamente, una rottura che servirà a Devi non solo per conoscere un ragazzo indiano come lei ma anche per scoprire che appartenere alla stessa realtà, alla stessa etnia, non vuol dire viaggiare alla stessa lunghezza d’onda. Kiling si dimostrerà il contrario di quello che pensava Devi e in un episodio in particolare, il mio cuore si è spezzato proprio come quello della nostra protagonista. Non che questo nuovo personaggio rientrasse nella lista dei miei preferiti 😅 ma non credevo che potesse spingersi fino a quel punto. A dimostrazione che non è tutto oro quello che luccica, insomma! 🙈
Ancora una volta, lentamente, si riaccenderà qualcosa in Ben (vi ricordate di lui vero? 😂) nei confronti di Devi e vicersa e NO, NON APPROVO! 🙅♀️ Ma vi lascerò scoprire tutto da soli. 😇
Mi è piaciuto anche il modo d’integrare le vite degli altri personaggi della serie tv con quella di Devi; tutte hanno avuto la loro fine, alcuni bella, altri meno e altri ancora in sospeso.
Spero tanto di vedere una nuova stagione al più presto perché questa è una di quelle serie belle da vedere, importanti da seguire, leggere e che non stancano mai. 💚
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐

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