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Gloria Nobili è una donna di trentacinque anni che si trasferisce da Milano a Palermo per prendere in mano le redini dell’azienda che era di suo padre e che, dopo la sua morte un anno prima, le ha lasciato un senso di vuoto che lei tenta di mascherare dietro un atteggiamento autoritario e a tratti odioso.
Arrivata a Palermo deve fare presto i conti con un clima ostile, i suoi sottoposti, uno in particolare, non tollerano la presenza di una donna, per giunta capo, all’interno dell’azienda.
Nicola Vitale, il dipendente più anziano, tenta in tutti i modi di ostacolarla, arrivando perfino alla richiesta di favori sessuali, da lei prontamente rifiutati. In azienda però c’è anche qualcun altro che, invece, riesce a tenerle testa senza usare modi violenti.
Mattia Greco è un giovane informatico con la battuta sempre pronta. È il tipo di uomo che Gloria detesta: sapientone, logorroico e decisamente troppo giovane per poter entrare nelle sue grazie.
Eppure, sarà proprio lui con quella sfumatura color caffè negli occhi, i suoi occhiali neri da perfetto intellettuale e i suoi doppi sensi a farla cadere nel tranello dell’amore.
E il loro, da un rapporto esclusivamente di sesso, si trasforma in qualcosa di davvero imprevedibile e spaventoso a cui non può davvero sottrarsi.

Vi dirò, appena ho ricevuto il materiale per il cover reveal, la curiosità di leggere il nuovo romanzo di Oriana Turus è stata tanta. Diciamo che, visti i precedenti, sapevo già che non mi avrebbe delusa ed effettivamente è stato così. È solo questione di abbinamenti è una novella divertente, frizzante, riflessiva e molto piacevole da leggere. Oriana ha una scrittura semplice ma d’effetto, a tratti sarcastica e sicuramente ti lascia incollata alle sue pagine per ore e ore (infatti ho finito questa novella in una giornata 😂); ahimè non sono particolarmente amante delle novelle proprio per la loro caratteristica principale: sono molto più brevi e meno complesse di un romanzo e generalmente sono dedicate ad una sola vicenda.

La vicenda narrata da Oriana è molto divertente e più che ad una novella, il suo libro fa proprio pensare ad un bel film! Parole nuove? Assolutamente no! Ricordate bene quello che ho scritto per il suo primo romanzo Amore, Sesso e altri Inconvenienti? Anche in quel caso, la storia raccontata mi sembrava molto adatta per una trasposizione cinematografica tant’è vero che durante la lettura di questi due romanzi, la mia mente ha creato delle scene partendo proprio dalle parole di Oriana. Sì, devo dire che è stato molto divertente! 😂
Altro punto a favore della novella è sicuramente l’abbondante, ma non troppo per fortuna, presenza di dettagli e descrizioni soprattutto dei protagonisti; queste ultime sono state fondamentali per me per delineare al meglio il carattere di Gloria, Mattia e Nicola.
Ciò che ho particolarmente amato in È solo questione di abbinamenti, è stata la seria tematica trattata dall’autrice, che ha aggiunto quel velo di ironia che ha alleggerito un po’ la situazione. Non è una novità sentir parlare di uomini che screditano le donne nel campo lavorativo, in quanto donne e soprattutto se queste donne si trovano ad un gradino più in alto. Vengono trattate come oggetti sessuali e non, vengono considerate stupide e non all’altezza del ruolo che ricoprono o addirittura “figlie di papà”. Beh, credo proprio che Oriana, creando un personaggio come Gloria, abbia dato una lezione importante che devono imparare non solo gli uomini ma anche tante donne che, sentendosi così offese, non credono di essere all’altezza. Gloria è forte, è determinata. Lei è una donna che sa come fare il suo lavoro e lo porta a termine sempre a testa alta. Certo, è umana e come tutti ha i suoi crolli e alza inevitabilmente i suoi muri; muri che vengono abbattuti da lui: Mattia. Un personaggio che mi è piaciuto tanto e che dimostra, appunto, che non tutti gli uomini sono uguali ma basta saper guardare nell’anima di un singolo essere umano.
La storia d’amore di Gloria e Mattia inizialmente può sembrare un completo disastro 🙈 una di quelle storie destinate a finire sia per la differenza d’età che per la diversa visione della vita che entrambi hanno. Diversa, ma non troppo 😉

Come andrà a finire la loro storia? Non vi resta che leggere questa novella per scoprirlo!
Una novella che ha tanti pregi ma un solo difetto: la parola fine viene scritta troppo in fretta! 😩

VOTO: ⭐⭐⭐⭐½