RECENSIONE FILM NETFLIX: DALLA MIA FINESTRA.

TRAMA:

Raquel è perdutamente innamorata dell’attraente e misterioso vicino di casa Ares, ma lo osserva da lontano perché purtroppo non si sono mai parlati. La ragazza però ha chiaro in mente un piano: fare innamorare Ares. Tutt’altro che innocente e indifesa, Raquel non è preparata a perdere tutto per ottenere ciò che vuole… sicuramente non se stessa.

Non uso Wattpad e non avevo neanche idea che il romanzo di Ariana Godoy avesse avuto così tanto successo a livello mondiale ma, sentendone parlare bene prima dell’uscita del film, non posso nascondervi che le mie aspettative erano molto alte. Qualcosa di deludente c’è ma nel complesso il film mi è piaciuto. Cos’ha funzionato? Cosa no?

Dalla mia finestra è la classica storia d’amore tormentata; lei è una ragazza comune e semplice che si è innamorata di un ragazzo affascinante, ma un po’ complesso. Inevitabilmente queste storie attraggono il pubblico, soprattutto quello dei più giovani e, così come mi è piaciuto vedere After (vi ricordo che ho anche i libri di quest’ultimo che ho anche recensito), ho trovato anche questa commedia romantica molto carina. Una cosa che sicuramente mi è piaciuta è stato il contrasto tra storia propriamente Young e quel pizzico di Adult (soprattutto nelle scene più intime) che mischiate insieme rendono questo film una perfetta spiegazione di come un adolescente, ad un certo punto, si trova a fare i conti con la sua sessualità. Diventa grande o almeno è così che ci si sente. E si sente grande anche Raquel che, dopo aver cercato in tutti i modi di attirare l’attenzione del suo amato Ares, finalmente riesce a conquistare il suo cuore. Ovviamente non è tutto rose e fiori ma quando mai lo è, in film come questo? 🙈 Non mancano litigi, incomprensioni, segreti tra i due protagonisti e devo dire che forse questa è la parte che ho preferito di meno per il modo in cui è stata raccontata. Tutto si svolge in maniera troppo frettolosa e difficilmente lo spettatore riesce a farsi una chiara idea di ciò che sta succedendo, soprattutto nella scena in cui il padre di Ares chiede espressamente al figlio di allontanarsi da Raquel. Il mio livello di curiosità ed apprezzamento si rialza nell’esatto momento in cui si svolge il ballo al quale prende parte ovviamente Raquel. Il litigio tra Ares ed il migliore amico di Raquel (anche lui innamorato di quest’ultima! Strano?! 🙈), è stato l’unico e ben riuscito momento di suspense; in quel momento ero ben pronta a lanciare il telecomando contro il televisione perché ho temuto veramente il peggio! 😂😂 Tutto è andato a buon fine? Forse sì, forse no! 🙈 Vi lascio il tempo di andare su Netflix, guardare il film e scoprirlo!

Altra nota stonata, direttamente collegata all’episodio che vede in scena il padre e Ares, è il fatto di avere la sensazione di star facendo una maratona piuttosto che guardare una commedia romantica! Credo che tutto ciò, come in ogni film, sia dovuto ad alcune complicate regole di protezione da seguire ma delle quali non parlerò perché non ho le basi per poterlo fare. 🤷‍♀️

Appena sfiorato ma non per questo meno importante, è il tema della differenza sociale tra i due protagonisti, che viene messo in risalto maggiormente nel momento delle presentazioni in famiglia tra gli Hidalgo e la giovane Raquel. Certo, avrei approfondito di più questo aspetto ma condivido la scelta del regista di non appesantirlo troppo, trattandosi appunto di un film adolescenziale.

Ma la tematica, o per meglio dire la domanda, che viene presentata allo spettatore ad inizio film e con la quale facciamo i conti fino alla fine è: si tratta di amore o di ossessione? Non vi nascondo che inizialmente ho pensato che Raquel fosse effettivamente ossessionata da Ares e nel corso della visione più e più volte ho associato dei loro comportamenti ad una vera e propria ossessione (vedi anche il loro modo bizzarro di comunicare per la prima volta che, ammetto, mi è anche piaciuta come idea! 😂) ma gli ultimi minuti di Dalla mia finestra mi hanno fatto un po’ ricredere (non al 100%) su questo aspetto, in particolare le parole di Ares. Cosa avrà detto? 🤫 Sta di fatto che un po’ di ossessione in questo film c’è ed è innegabile. Com’è innegabile ammettere che io abbia visto per la prima volta sullo schermo tutti i personaggi scelti per Dalla mia finestra! 🙈

Ebbene sì, sono stati tutti una grande scoperta per me ma non posso dire che è stata piacevole per tutti loro! 😂 A dire il vero, quella ad aver stuzzicato di più la mia curiosità è stata proprio Raquel, interpretata dalla giovane Clara Galle. Ho visto la scelta d’inserirla in questo film molto appropriata ma mi ha delusa un po’ la scelta del protagonista maschile che ha smosso qualcosina in me soltanto in una delle sue scene finali (quella di cui vi ho parlato qualche riga sopra) ma per il resto… Boh! 🙊 Per quanto riguarda gli altri personaggi, a parte il minore dei fratelli che spesso mi ha fatto una gran tenerezza, non mi è piaciuto nessuno! Diciamo che se avessero deciso di tenere in scena solo i due protagonisti non mi sarei offesa mica! 😂😂

Una commedia romantica, non troppo impegnativa e che quindi può essere vista davanti ad una bella tazza di cioccolata calda o una tisana (che ancora in questo periodo può andare bene 😂), e soprattutto un film che già dai primi minuti ti fa capire di non dover avere delle grandi aspettative… Ti sussurra semplicemente: “Guardami e distraiti per un paio di ore!” 🖤

VOTO: ⭐⭐⭐½

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