
Trama:
La nuova vita di Emily nella Ville Lumière è ricca di avventure ad alto tasso alcolico e sfide sorprendenti mentre è impegnata a conquistare i colleghi di lavoro, farsi nuovi amici e destreggiarsi tra nuove storie d’amore.
Parto subito dal presupposto che per me è indispensabile vedere ogni film/serie tv nei quali sia presente Lily Collins perché amo ogni personaggio che interpreta e amo lei 😍La serie Netflix Emily in Paris, uscita il 2 ottobre, è stata quella ventata di leggerezza che, soprattutto in questi ultimi mesi, male non fa! Immagino che ognuno di noi possa immedesimarsi in questo personaggio, o no?! Chi non è affascinata da Parigi? Chi non sognerebbe di vivere un’esperienza lavorativa in quel posto in cui amore e moda si fondono? Certo, non è tutto rose e fiori e per quanto tu possa amare il tuo lavoro, qualche piccolo problemuccio si presenterà prima o poi… È successo esattamente questo alla nostra giovane e bella Emily che, arrivata nella città dell’amore, ha dovuto fare i conti con le diverse culture, la sua americana e quella francese. Ho letto alcuni articoli nei quali veniva riportato che i francesi sono rimasti abbastanza infastiditi dal modo in cui venivano rappresentati in questa serie ma, voci vere o no, non mi trovo assolutamente d’accordo con questa critica! D’altronde non siamo tutti uguali e soprattutto ognuno ha una cultura diversa quindi perché restare stizziti per una serie che ha lo scopo di divertire, spronare ciascuno di noi a cogliere le occasioni lavorative che la vita ci offre e a farci assaporare quella giovinezza che ognuno di noi porta dentro di sè per tutta la vita? Io ho amato ogni singola puntata di questa serie (finita in pochissimi giorni) e spero che ce ne sia anche una seconda per poter continuare a sognare, innamorarmi e divertirmi insieme ad Emily, la stupenda Lily Collins! 🖤

Il 22 dicembre 2021 è uscita la seconda stagione di Emily in Paris e ovviamente non potevo perdermela! Non sono mancate le critiche anche per questa seconda stagione e, onestamente, come successe la prima volta, ho preferito non ascoltarle e andare avanti secondo il mio gusto. Mi è piaciuta? Assolutamente si, e oserei dire che l’ho preferita alla prima! 😍 Vi spiego subito perché: la prima stagione di Emily credo sia stato soltanto un assaggio di tutto ciò che potevamo aspettarci da una serie del genere; viene analizzato più che altro il modo in cui i francesi possono apparire (ci tengo a precisare che non tutti hanno la stessa esperienza con i francesi 🙏) agli occhi di una persona che si trasferisce lì per lavoro; giusto o sbagliato che sia, esagerato o no, francesi o no, credo che chiunque si trasferisca per lavoro da un’altra parte rispetto a casa propria, incontri delle difficoltà di qualsiasi tipo (vedi anche i due film con Alessandro Siani, Benvenuti al Nord e Benvenuti al Sud). Tolta questa tematica che ha portato alla luce numerose critiche e pareri discordanti, la seconda stagione viene alleggerita parecchio, secondo me; non si parla più di come i francesi appaiono agli occhi degli altri ma viene data importanza, per esempio, proprio al francese tramite dei corsi che la nostra Emily segue o anche tramite dei lunghi (e per fortuna sottotitolati 🙏) dialoghi in francese che, spero, abbiamo fatto storcere meno il naso a quelli che hanno criticato la prima stagione. Non mi è affatto dispiaciuto vedere Emily prendere lezioni di francese e credo che questo sia stato un bel messaggio per tutti coloro che si trovano a dover affrontare un trasferimento di lavoro come il suo; certo è che anche il compagno di corso di Emily ti far venir voglia di seguire la lezione, anche se fosse in greco! Mettiamoci anche un’ottima pausa pranzo in compagnia dello Chef Gabriel! Insomma… Tutti brutti questi uomini, cara Emily! 😏 Ecco, a tal proposito! Se devo proprio trovare un difetto nella prima stagione di questa serie tv, direi che la presenza di troppi uomini nella vita di Emily mi ha un po’ disturbato la visione pur capendone il senso; per fortuna nella seconda stagione la vita amorosa di Emily è divisa solo fra due uomini: Gabriel e Alfie. Due bei ragazzi che sicuramente sanno come affascinare e conquistare una donna, soprattutto la nostra Emily che, però, ha il cuore che batte più forte per uno dei due. Chi sarà mai?! 🙊… Ma deve proprio scegliere? 😅
Un’altra tematica ben sviluppata e che viene spesso alleggerita con altre scene più da commedia, è sicuramente quella del tradimento in amicizia del quale non vi parlerò per non spoilerare nulla. Un tema, quello dell’amicizia, che in Emily in Paris è molto importante e, mi permetto di dire, spesso lo è più di qualsiasi triangolo amoroso e del lavoro stesso che, in questa stagione in particolare, cammina di pari passo con le amicizie che Emily è riuscita a instaurare sul posto di lavoro. Ovviamente la coppia Emily-Mindy non si cambia! 😍
Come vi dicevo, una seconda stagione che per me ha funzionato! Molto divertente e, allo stesso tempo, con ottimi spunti di riflessione.Una di quelle serie che si possono guardare in poche giornate; che, in caso di giornata storta, riesce a strapparti un sorriso e che, dopo aver visto un paio di outfit della nostra Emily, ti fa amare ancora di più la moda! 🖤
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐


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