
Trama:
«E se ti dicessi che sono il principe di Neravia?»
«Ti consiglierei un corso di buone maniere.»
Il principe di Neravia si deve sposare,
ma non è disposto ad accettare un matrimonio combinato.
Complice il cugino piromane e un incendio a palazzo, Jonathan conoscerà Sophie.
È perfetta sotto ogni punto di vista!
C’è solo un piccolo dettaglio…
Lei è la bibliotecaria di corte e il re non accetterà mai una simile unione.
Senza contare che Sophie non ha nessuna intenzione di lasciarsi fregare di nuovo da un uomo.
Nemmeno i principi fanno eccezione.
Soprattutto se sono arroganti e viziati.
Ma Jonathan ha trovato la sua principessa ed è pronto a tutto pur di non farsela scappare.
Vi ho già detto quanto, tramite i romanzi di Ilaria Merafina (la trilogia The Danish Deal) e Irene Catocci (Arrogant Prince), io abbia fantasticato su un’ipotetica serie tv/film in stile Bridgerton durante la lettura 😂 perché sì, è questo l’effetto che mi fanno libri di questo genere, ma con Principessa Cercasi non è successesso esattamente questo. Durante la lettura di questo romanzo posso confermare di essermi persa in un mondo tanto meraviglioso quanto spaventoso e tutto ciò lo devo non solo alla penna dell’autrice ma soprattutto alla sua scelta d’inserire una protagonista amante dei libri, per meglio dire bibliofila, con la quale, fin dalla prima pagina, ho sentito un forte legame. Credo che chiunque abbia letto o abbia intenzione di leggere Principessa Cercasi, non possa fare a meno di rispecchiarsi in Sophie; una ragazza ‘comune’, con un gran bel carattere, un grande sogno da realizzare e, come spesso accade, un passato e un presente non facile col quale convivere. Prima di procedere nel dettaglio con questa recensione, lasciatemi dire che questo romanzo mi è piaciuto tanto e i complimenti a Rosemary sono d’obbligo ma, ormai lo sapete, se ci fosse stato un po’ di drama in più, certamente non mi sarebbe dispiaciuto! 🙈😂
Partiamo dallo stile di Rosemary; la sua scrittura è molto chiara, semplice. Ho notato una particolare attenzione alle descrizioni e ai dettagli ma l’autrice è riuscita a non appesantire il romanzo e questo è uno dei suoi punti di forza, almeno per quanto riguarda me che non amo particolarmente le descrizioni troppo dettagliate; la sua semplicità è riuscita a farmi entrare fin da subito in empatia non solo con Sophie ma anche con Jonathan, un protagonista che mi è piaciuto molto e che ci viene presentato in maniera del tutto diversa dai protagonisti di altri romanzi letti (di questo genere). La percezione che ho avuto di lui non è stata quella di trovarmi di fronte ad un reale; Rosemary è riuscita a tirar fuori la parte più bella di Jonathan, la sua spensieratezza e la sua giovinezza, contrapponendola in maniera impeccabile alla rigorosità, al senso di dovere e alla serietà che un vero e degno successore del re deve avere. Una scelta, come vi dicevo, che mi è piaciuta molto esattamente come ho particolarmente apprezzato la modalità con la quale sono stati inseriti gli altri personaggi nel romanzo; ogni ruolo ha un suo perché ed è direttamente collegato ad una scelta che i nostri due protagonisti devono prendere. E come sempre, io mi affeziono di più ad altri personaggi piuttosto che ai protagonisti! Potevo farmi mancare anche questa occasione? Ovviamente no! 😂 Ho amato tanto Vanessa, la sua spontaneità è soprattutto il forte legame tra lei e Sophie; è un’amica vera e sincera, quasi una sorella. Ed è quasi come un fratello per il nostro Jonathan anche Marcus, l’anima del romanzo, del quale spero di poter leggere un romanzo tutto suo! 🙈 Non vi nego che fino all’ultima pagina ho sperato e fatto il tifo per lui e Vanessa… Ma chissà, forse un giorno… 👀
Unica pecca, per un semplice gusto personale, è stata la mancanza di un ulteriore sviluppo dei vari colpi di scena presenti in Principessa Cercasi ; in varie occasioni, soprattutto nei momenti in cui rientrava in scena la mia cara (🙄) Geneviève, mi sarebbe piaciuto leggere ancora più durezza e drammaticità nei colpi di scena che l’hanno resa protagonista insieme a Jonathan e Sophie, una durezza e drammaticità che sicuramente mi avrebbero facilitato il lancio del Kindle contro il muro! 😂 Fortunatamente il mio Kindle è salvo (e anche lui/lei ringrazia 🙏) ma sfortunatamente questo vuol dire che sì, mi sono tanto arrabbiata con la carissima Geneviève, ma non abbastanza! 😂🙈
Un romanzo davvero molto bello, nel quale i balli, le cene e la vita a Palazzo è messa sullo sfondo per dare più importanza alla crescita interiore di un giovane Principe. Una storia nella quale ancora una volta l’amore vero vince su tutto, anche sulle diversità sociali di due giovani ragazzi.
VOTO: ⭐⭐⭐⭐½


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