
Trama:
Perdere chi ami può ridurti in cenere.
Lo sa bene Drake Hill che, dopo aver perso la sua ultima fiamma, si lascia consumare da un rogo di risentimento e pessime decisioni.
Operaio in una piccola impresa edile di giorno, spacciatore di notte; tutto ciò che Drake vorrebbe è scappare dalle ombre che gli divorano l’anima.
Scappare è un’arte che Olivia Taylor ha imparato presto.
Subito dopo il liceo, si è trasferita a Indianapolis per studiare Architettura, lasciandosi alle spalle una città piena di ricordi dolorosi, un padre che la soffoca e l’eco di una perdita a cui non può sfuggire.
Olivia farebbe volentieri a meno di tornare a casa se non fosse che l’impresa edile di suo padre è in crisi e lui ha chiesto il suo aiuto.
Tuttavia tornare ad Ashford potrebbe rivelarsi più impegnativo del previsto, soprattutto quando le strade di Drake e Olivia si incrociano per una diabolica coincidenza.
Tra di loro è subito fuoco… e il fuoco, si sa, divampa con la stessa intensità con cui può distruggere ogni cosa.
Ma se entrambi trovassero nell’altro il rimedio al proprio animo spezzato, sarebbero abbastanza coraggiosi da rischiare di scottarsi?”
Quello che mi aspettavo di leggere in base alla trama di questo romanzo, si è rivelato essere del tutto sbagliato e questa, vi assicuro, è la prima volta! Questo mio commento ha un’accezione negativa? Niente di più lontano dalla verità. Mi è piaciuto molto questo romanzo e consiglio la lettura a tutti coloro che mi seguono. Non ho letto il primo volume ma spero di poter recuperare anche perché la protagonista di quest’ultimo è presente in Incendio Nero e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto leggere di lei e se potessi, approfondire il personaggio di Stormy molto volentieri.
Prima di analizzare i personaggi mi piacerebbe soffermarmi ancora un po’ sulla scrittura di Claudia. In Incendio Nero sembra di leggere la storia scritta a quattro e non a due, come in realtà è; ci sono momenti in cui la leggerezza di alcuni eventi fa sembrare il romanzo più vicino al genere chick lit, e altri momenti in cui la penna di Claudia si fa più cruda, anche se non troppo e questo mi piace perché alleggerisce per quanto possibile la tematica che ha scelto di trattare, e di conseguenza anche noi lettori e il nostro animo affrontiamo la lettura in maniera più seria, responsabile. Mi era successo soltanto un’altra volta di leggere un romanzo di un’autrice e trovare in esso momenti nei quali veniva fuori la sua maturità intrecciata in maniera impeccabile alla parte più adolescenziale che tutti noi conserviamo dentro di noi (il romanzo in questione è Meet Efrem Krugher di Kira Shell); spesso mi ritrovo a leggere la maturità della penna delle autrici solo dopo qualche libro già letto ma quando succedono queste cose, quando in un romanzo c’è tutto quello che l’autrice ha da offrire fin da subito, il suo lato da donna e quello da bambina, la sensazione è davvero molto piacevole. Ti viene subito voglia di finire il romanzo che stai leggendo e infatti, una volta entrata nel mood ed arrivata al momento cruciale della storia, ho praticamente divorato Incendio Nero. 😍
Il protagonista, Drake, mi è stato simpatico fin dalla prima pagina e nonostante sia difficile accettare ed empatizzare con il suo personaggio, spesso e volentieri mi sono ritrovata a capire perché ha fatto determinate scelte in passato e ho ammirato la sua grande forza di volontà e la voglia di uscire da quel brutto giro nel quale era entrato già nel primo volume; molto probabilmente lì viene spiegato tutto nel dettaglio ma per me che ho letto solo il secondo volume non è stato per nulla difficile ricucire tutta la sua storia e comprenderla. Altra caratteristica che mi è piaciuta di questo personaggio è stato il modo in cui Claudia ha fatto avvenire la sua crescita interiore. Ammetto che in un primo momento mi sembrava del tutto impossibile che Drake potesse cambiare così tanto (🙈) , fino a quando mi sono resa conto che in realtà lui non doveva cambiare un bel niente! Drake aveva bisogno soltanto di avere coraggio, aveva bisogno di chiudere col passato, con la sofferenza, con la rabbia e i rimorsi di quei tempi. E qual è il miglior modo per uscirne se non quello di provare a concedere tutto se stesso alla ragazza con la quale non avresti mai scommesso di avere qualcosa a che fare? Sì, sto parlando proprio di Olivia. Un altro personaggio femminile che mi è davvero piaciuto per la sua forte intenzione di dimostrare e volere a tutti i costi la sua indipendenza, fattore che molto spesso viene messo in seria discussione dal padre che vede ancora una bambina in Olivia, al punto da provare per ben due volte a scegliere il ragazzo giusto per lei. Si sa, ogni genitore vuole il meglio per i propri figli ma credo che, arrivati ad un certo punto, i figli debbano assumersi le proprie responsabilità, devono esser liberi di scegliere, di sbagliare, di innamorarsi di chi vogliono, di divertirsi, di realizzare i propri sogni… Di crescere. Un messaggio che Olivia lancia forte e chiaro per tutti quelli che hanno letto la sua storia. Olivia e Drake possono sembrare due persone completamente diverse ma quando imparano a conoscersi davvero scoprono che quello che li lega è che entrambi non solo hanno sofferto nella vita, non solo hanno perso delle persone presenti nella loro vita, ma entrambi, allo stesso modo, cercano di sopravvivere. Drake cerca di sopravvivere all’abbandono di una donna che credeva lo amasse in maniera incondizionata, cerca di sopravvivere alla morte di un genitore e alla rassegnazione di vederne un altro spegnersi giorno dopo giorno; Olivia cerca di sopravvivere, anche lei, alla morte di una persona che ha amato e che l’ha amata, cerca di sopravvivere alla visione di un padre che soffre in silenzio e che ha cambiato ogni aspetto della sua vita, cerca di sopravvivere a quel senso di oppressione che lui e quella cittadina (Ashford) le fanno provare, cerca di sopravvivere a quegli episodi che l’hanno spaventata e che le avevano fatto giurare di non mettere più piede ad Ashford. Sì, entrambi sono dei sopravvissuti e come tali, non possono far altro che aggrapparsi l’uno all’altra e ricominciare a vivere.
Gli altri personaggi che ci presenta Claudia, sono stati descritti molto bene e ognuno di loro ha un ruolo importante per lo sviluppo della storia, in maniera particolare la mamma di Drake e vi confesso che leggere i capitoli del ‘rapporto’ madre/figlio mi ha completamente spezzato il cuore e la fine di tutto mi ha lasciato un vuoto nello stomaco che non so descrivere a parole. Per la vita di Olivia, svolge una parte fondamentale sua cugina Sophie e lei è uno dei personaggi che mi è piaciuto di più in assoluto insieme a Thomas, l’amico di Drake. Il vero amico, quello con la A.
Le tematiche trattate in questo romanzo sono molte, alcune delle quali mi piacerebbe esporle in questa recensione: il valore della vera amicizia, l’importanza di voler ottenere la propria indipendenza e il coraggio di viverla a pieno, l’aiuto psicologico che è davvero importante nella vita di ognuno di noi, soprattutto per chi si porta dietro dei traumibche l’hanno inevitabilmente cambiato, l’amore per noi stessi che, di conseguenza, può e deve diventare anche amore verso il prossimo.
Se vi piace leggere dei romanzi con delle storie intense e ben scritte, con tematiche sempre molto attuali e spunti di riflessione importanti, se vi piacciono le storie d’amore passionali sotto ogni punto di vista e belle da vivere, vi consiglio Incendio Nero Claudia Manco. 💚
VOTO: ⭐⭐⭐⭐½


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