
Trama:
Elizabeth Bennet, mi hai delusa! Basterebbe questa frase per descrivere Eva, fervente femminista, nemica degli uomini, con una missione nella vita: distruggere il genere maschile. Abbandonata dal padre ancora prima di nascere e tradita dalla sua migliore amica che ha ceduto alle lusinghe dell’amore, Eva porta avanti l’obiettivo di essere una donna indipendente, fiera, che non ha bisogno del principe azzurro, perché lei si salva e si basta da sola. Peccato che Vittorio – nemico numero uno, nonché fidanzato della sua storica amica Monica – abbia un piano diverso: farla capitolare partecipando a un Reality Show in cui dovrà trascorrere due settimane a stretto contatto con un campagnolo. Sfida accettata. Eva è certa che l’altro concorrente, Matteo, non potrà mai né farle battere il cuore né impossessarsi delle farfalline nel suo stomaco. Dal canto suo, Matteo, abituato alla vita dura e rurale della campagna, proprio non riesce a capire questa Emmeline Pankhurst del XXI secolo, ma in qualche modo ne è attratto. Dopo “Un fidanzato su misura”, Daniela Carboni torna con una storia frizzante, che strapperà sorrisi, batticuori e qualche: “Eva, datti una calmata!”
È il primo romanzo di Daniela Carboni che leggo, inviatomi in ebook dalla Literary Romance, e devo dire che è stata una piacevole lettura; certo, nel testo sono presenti alcuni errori grammaticali ma non mi hanno infastidita più di tanto e non hanno alterato il mio giudizio finale sul romanzo in generale anche perché la storia che viene raccontata è proprio bella da leggere!
Iniziamo, come al solito, dallo stile dell’autrice. Come vi dicevo poco fa, non conoscevo assolutamente Daniela Carboni e i suoi romanzi (se non mi sono documentata male, questo che ho letto è il terzo romanzo che ha pubblicato, ad oggi); la sua scrittura è scorrevole, semplice, coinvolgente e davvero molto divertente. Ho trovato molto originale e vincente la scelta di ambientare questo romanzo durante un reality show; non avevo mai letto nulla di simile anche se spesso, per migliorare il mio inglese (e perché quelle storie mi piacciono) anche in questo modo, ho letto dei racconti presenti in Episode, un’applicazione nella quale, appunto, vengono scritte delle storie e nelle quali hai anche la possibilità di interagire e cambiare il corso degli eventi.
I due protagonisti, Eva e Matteo, sono stati descritti molto bene da Daniela e il loro carattere è venuto fuori fin dalle prime righe. Sono stati ben descritti e analizzati anche tutti gli altri personaggi presenti in Quel Principe Azzurro che non ti aspetti; Monica ma soprattutto Vittorio ha un ruolo fondamentale nel romanzo ma Claudia è stata brava a non permettere che quest’ultimo fosse messo più in risalto rispetto ai due protagonisti, c’è da dire che senza Vittorio sicuramente non ci sarebbe stato nessuno reality show e sicuramente il romanzo sarebbe stato molto simile a tanti altri letti.
Sicuramente Eva è una protagonista che per il suo essere esageratamente femminista può piacere o non piacere, stesso discorso per quanto riguarda Matteo ma lo approfondiremo in un secondo momento perché voglio concentrarmi sulla protagonista femminile. Eva è una vera protagonista di un romanzo; è quella che riesce a farmi incazzare, ridere, gioire, piangere, quella senza la quale non riusciresti a porti tante domande e a darti delle risposte. Sicuramente ho trovato esageratamente eccessivo il suo essere femminista ma è stato davvero molto divertente e per nulla fastidioso leggere tutte le sue convinzioni, le sue idee! Fantastica l’idea di aver dato nelle mani della protagonista un blog nel quale scrivere tutte le sue disavventure e i suoi credo per quanto riguarda il genere maschile, e non vi nascondo che mi sarebbe piaciuto davvero tanto leggere qualche suo articolo. Ecco, se c’è qualcosa che manca è proprio questo. Ovviamente, pagina dopo pagina la fragilità di Eva viene fuori; è testarda anche in questo, sapete? Non accetta di essere anche lei fragile, vulnerabile soprattutto se quella vulnerabilità viene fuori in un contesto nel quale è presente anche un uomo. Ed è incredibile che siano stati due uomini a renderla vulnerabile seppur in due modi del tutto diversi; il primo è suo padre che ha abbandonato lei e sua mamma troppo presto ed Eva non si dà pace, non lo accetta e sfoga tutta la sua rabbia avendocela a morte con tutto il genere maschile; l’altro uomo a tirar fuori questa vulnerabilità è Matteo ma lo fa con delicatezza, decisione e soprattutto coraggio perché si, con Eva ci vuole tanto coraggio! 😂 Una delle ragioni per la quale ho amato Matteo è stata proprio questa; mentre Eva fatica a modificare alcune parti del suo carattere e ad abbattere i suoi muri, Matteo fa un lavoro interiore davvero ammirevole. Non è entusiasta neanche lui di questa vicinanza con Eva ma sicuramente la gestisce in maniera del tutto diversa rispetto a lei, dimostra di essere più maturo… Ma non più di tanto sia chiaro! In effetti i loro battibecchi hanno arricchito molto il romanzo ed è stato praticamente impossibile per me rimanere seria per più di cinque minuti durante la lettura! 😂😂 Nella seconda parte del romanzo (mi piace definirla così perché avviene un cambiamento nel rapporto tra i due protagonisti), Matteo cerca in tutti i modi di tirar fuori il vero motivo del dolore e del cambiamento di Eva, lo cerca nel suo passato e quando lo trova ho gioito insieme a lui, oltre a provare una grande tristezza e un senso di vuoto per lei. Insomma avrete capito che mi è piaciuto tutto il percorso di questi due divertenti e profondi protagonisti e avrei voluto leggere tante altri capitoli a loro dedicati! 🤩 Con meno piacere, invece, ho letto i vari siparietti della nostra cara Marianna e credetemi che se io avessi avuto davanti una ragazzina del genere, avrei risposto alle sue perfide battutine molto peggio di quanto ha fatto Eva. Marianna è uno di quei personaggi che ti tira fuori e con estrema sincerità tutti gli improperi presenti sulla faccia della Terra. 😤 Non che sua nonna Lucia sia stato il mio personaggio preferito! Ma almeno lei è riuscita a farsi apprezzare alla fine del romanzo. Se Daniela voleva farci disprezzare la cara Marianna, beh con me sicuramente c’è riuscita! 😅
Le tematiche trattate in questo romanzo sono tante e tutte molto importanti; tutte riguardano il femminismo, il modo in cui lo si vive, il modo in cui viene visto da una persona esterna, la “parte giusta o sbagliata” del femminismo, il tutto con molta leggerezza, ironia e tanto ma tanto divertimento assicurato ed è proprio per questo che credo che questo romanzo possa piacere a molte persone che mi seguono.
VOTO: ⭐⭐⭐⭐


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