
Trama:
Lorena e Alex. Veronica e Flavio. Il bianco di Alessandro Vallieri è accecante, impossibile da ignorare. Alex è un giovane albino di trent’anni che ama stare nel suo seminterrato e affianca la carriera d’ingegnere informatico alle notti trascorse a giocare davanti al Pc. Durante queste fughe dalla realtà conosce Lorena, che di anni ne ha diciannove e vive nella sua stessa città. Bastano poche parole scambiate in quel mondo virtuale ad accendere la scintilla tra i due. Il nero di Flavio Vallieri è un buco appeso al petto. La maschera che si è creato ha un nome spaventoso, difficile da pronunciare. Per non pesare sulla famiglia e proteggere il fratello affetto da albinismo, si è sempre mostrato imperturbabile, quasi superficiale, con le sue battute dissacranti e il suo vivere spensierato. A riempire il vuoto che lo schiaccia, ci pensa l’arrivo di un ciclone di ragazza, menefreghista e all’apparenza trasandata. Veronica è la nipote della sua paziente più anziana, e ha due vizi: dire sempre ciò che le passa per la testa e cambiare di continuo colore di capelli. Due storie vivide. Quattro vite a colori che passano dal bianco più puro al nero più abissale.
Quando ho chiesto di collaborare per la lettura di questo libro avevo solo una piccola idea di quello che stavo iniziando a leggere. Black&White mi ha conquistato per il modo in cui Eveline è riuscita a mettere insieme due romanzi brevi riguardanti la vita di due fratelli che mi sono piaciuti sotto ogni punto di vista, con i loro pregi e soprattutto difetti. Ho sbirciato un po’ online, ho curiosato e ho visto che questo non è il primo romanzo dell’autrice e che, soprattutto, Black&White è il risultato di due romanzi pubblicati prima singolarmente (White Colors e Black Colors) ma ho anche avuto il piacere di scoprire che questi non sono gli unici romanzi scritti da Eveline e vi confesso che mi piacerebbe molto leggerli tutti, dopo aver terminato Black&White e dopo essermi fatta un’idea sull’autrice. Mi è piaciuta molto la sua scrittura, semplice e ricca di dettagli che, per una che non li ama particolarmente, non mi hanno annoiata ma al contrario, mi hanno incuriosita; mi sono piaciute le tematiche che ha scelto di sviluppare per le singole storie e il modo in cui le ha sviluppate ma quello che mi ha rapita al primo sguardo sono stati i vari titoli che Eveline ha dato ai suoi capitoli. Titoli particolari ma che sicuramente hanno sempre racchiuso alla perfezione il sunto del discorso che si stava sviluppando in quelle pagine.
Ovviamente il fatto che entrambe le storie siano un Forbidden Romance – Age Gap mi ha portata alla conclusione che avrei amato a prescindere ogni singola parola di questo libro! 😂😂 Ormai lo sapete, datemi un Forbidden Romance e vedrete sempre i miei occhi a cuoricino brillare! 😍
Fatta questa lunga premessa, non mi resta che andare nel dettaglio della recensione, parlando delle tematiche e dei personaggi che mi sono piaciuti e quelli che… No, non ci sono personaggi che non mi sono piaciuti! 😂
Partiamo subito con le tematiche: quella più importante e che troviamo nel primo romanzo breve è la paura di essere diverso. Alex soffre di una malattia genetica rara chiamata albinismo e che non gli permette di vivere la vita come vorrebbe, ma soprattutto non gli permette di guardarsi allo specchio e di accettarsi. La causa di questo rifiuto è sicuramente il modo in cui gli altri lo guardano ma quello che viene fuori nelle pagine di questo romanzo è un messaggio molto più profondo; il più grande nemico, il più grande giudice della vita di Alex è proprio lui stesso. Quante volte ci è capitato di sentirci diversi? Quanti di noi soffrono di una patologia simile a quella del nostro protagonista e non fanno altro che guardarsi in maniera diversa e credere che anche gli altri si comportino al tuo stesso modo? Un fondo di verità c’è sempre, ovviamente, ma nel corso di Black&White assistiamo ad un forte cambiamento di Alex e questo cambiamento porta il nome di Lorena. Ciò che mi è piaciuto della loro storia è stato proprio il modo in cui loro due si conoscono e sviluppano una certa intesa; Alex e Lorena non si conoscono se non attraverso un gioco, non si sono mai visti eppure la loro attrazione mentale è tale da spingerli ad andare oltre nonostante questo “piccolo” dettaglio; certo, la voglia di vedersi c’è, soprattutto da parte di lei ma non è determinante nel loro rapporto. Prima o poi si vedranno ma il vedersi non è un qualcosa che potrebbe cambiare il loro rapporto… Pur essendo questa una paura di Alex. Ecco vedete, un altro messaggio importante di questo libro è proprio questo; è bello vedersi, abbracciarsi e conoscersi ma quando una persona riesce ad entrarti in testa, pur non conoscendo il suo aspetto, il primo incontro non potrà mai cambiare quello che già è avvenuto a livello mentale. L’aspetto fisico, bello o brutto che sia, “diverso” da quello che consideriamo normale, non potrà mai cambiare il corso degli eventi. Quando si ama, quando ci si lega ad una persona nella modalità in cui l’hanno fatto Alex e Lorena, l’aspetto fisico passa in secondo piano. Un messaggio davvero molto importante in un’era nella quale l’apparire è molto più importante dell’essere, soprattutto da quando siamo costantemente circondati da immagini perfette e da ideali di bellezza sui social network. Ed in parte è proprio di questo che parlerà il secondo romanzo breve di Eveline, grazie alla nostra protagonista: Veronica. Si parlerà dell’importanza di vedersi in maniera totalmente diversa da quella che si è su un social network, della paura (anche qui) di non essere accettata e capita. Le nostre due protagoniste non potrebbero essere più diverse di così, come lo sono i due fratelli Vallieri, ma allo stesso tempo sono simili: tutti e quattro soffrono della paura di non essere accettati, capiti, amati. Tutti e quattro vivono nella loro bolla, spaventati da una società e da una realtà che li vorrebbe completamente diversi da quelli che in realtà sono. Non vi sembra, da queste mie parole, di star leggendo un qualcosa di tanto vicino ai nostri giorni? A me si e non vi nascondo che ho provato molta tristezza nel leggere queste quattro meravigliose storie.
Le altre tematiche trattate sono il rapporto con la propria famiglia, l’esplorazione del proprio IO sotto ogni aspetto e, soprattutto, la bellezza di un rapporto tra fratelli. Certo, Alex e Flavio sono proprio il bianco e il nero, il giorno e la notte. Litigheranno, nasceranno incomprensioni a volte anche grandi, gelosie e paure; ci saranno momenti in cui entrambi sentiranno la necessità di stare soli e altri in cui capiranno che l’uno senza l’altro non può che sentirsi incompleto. Li ho amati tanto questi due fratelli, ho amato i loro tormenti e paure. Sono entrata in empatia con Alex ma anche con Flavio e sono sicura che chiunque leggerà di loro avrà modo di farlo.
Black&White è una storia di due fratelli, di due complici, di due anime perse che ritroveranno la loro strada soltanto aggrappandosi l’uno all’altro (grazie all’aiuto anche di terze persone). Ma Black&White è anche il racconto della vita, dei suoi alti e bassi, delle seconde possibilità e della rinascita. Tutti meritiamo una seconda possibilità, una seconda vita. Tutti meritiamo di sentirci unici, perché sì, lo siamo. 💚
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐


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