
Sinossi:
La vita di Maya Heart, un’orfana ventunenne, scorre tranquilla con il suo lavoro di fotografa, le passeggiate con il cane Baloo e la migliore amica Regina. Una serenità destinata a cambiare quando incontra tre ragazzi che le rivelano di essere dei vampiri suoi protettori e che la mettono di fronte a un implacabile destino. Da chi mai dovrebbero proteggerla? Perché qualcuno la sta cercando per farle del male? Maya ignora il suo passato e quello dei suoi genitori, ma comprende ben presto che esso potrebbe segnare il suo futuro in modo indelebile. Nel turbinio di situazioni nel quale la ragazza sarà coinvolta, mettendo a rischio se stessa e le persone a lei care, la posta in gioco si farà sempre più alta, fino all’inevitabile finale, avvincente quanto imprevedibile.
Credo di non essermi mai emozionata per un romanzo di genere fantasy; questa volta è successo. Non saprei da che parte iniziare questa recensione perché ho amato tutto quello che ha scritto Francesca Ancarani, ho amato anche come l’ha scritto. Dirvi che l’ho divorato è dire poco!
L’ho letto in meno di 48 ore e, credetemi, quando ho accettato questa collaborazione sapevo che mi sarebbe piaciuto già dalla trama ma non che l’avrei amato e letto in così poco tempo.
Partiamo dalla scrittura di Francesca: chiara, semplice, pulita e scorrevole. Tutto perfetto, insomma! Ma la vera bellezza di Il Lato Oscuro della Luna, è nella storia in sé. Mi spiego meglio; scorrendo nella lettura mi sono resa conto che, tolti vampiri e altri personaggi inerenti al mondo fantasy, la storia raccontata dall’autrice, poteva ben essere vista come “normale”. Due adolescenti che s’innamorano l’uno dell’altra, che provano questo forte sentimento per la prima volta, dopo aver perso tanto nella vita, forse troppo. Diciamo pure che il fattore “fantasy” è un di più che ha contribuito ad arricchire e a farmi amare maggiormente il romanzo ma se non ci fosse stata, sono sicura che avrei amato ogni singola parola scritta da Francesca.
Il lato oscuro della luna inizia come quasi tutti i romanzi fantasy ma poi si trasforma e continua a lanciare dei messaggi importante per gli esseri umani alcuni già citati, ai quali si aggiungono la fedeltà di un animale, il grande valore dell’amicizia e l’abbandono. Poteva mancare la parte più drammatica, la mia preferita?
Ovviamente no! E qui, ragazzi miei, quante lacrime ho versato! Da più della metà del romanzo, tra segreti svelati e abbandoni inaspettati (
), il romanzo prendere ancora una volta una piega del tutto inaspettata e la parte più profonda di me ha capito Maya ma, al tempo stesso, anche gli altri personaggi che, con estrema fatica e per sua protezione, le hanno tenuto nascosta una grossa verità. Quella verità che, appena ti viene detta, non sai se ridere e piangere di gioia o provare un forte dolore per essere stata così ingenua da non capire niente, da non cogliere i segnali. Questo continuo scontrarsi con se stessa di Maya io l’ho percepito e l’ho vissuto insieme a lei, immedesimandomi con questa splendida e coraggiosa protagonista.
Ovviamente mi è piaciuto il personaggio di Maya (non si era ancora capito, vero?
) ma ho anche amato ogni aspetto del personaggio maschile che, secondo me, farà battere il cuore a molte lettrici: Kiefer. Tormentato, angosciato, dolce, romantico, sensibile, divertente ma anche stronzo (come lo definisce anche Maya più volte
). La sua voglia e, al tempo stesso, la sua paura di avere al suo fianco Maya mi hanno fatta sentire, nei suoi confronti, come una mamma pronta a proteggere questo tenero cucciolo
Avrei voluto prenderlo a schiaffi, qualche volta, per qualche parola detta (o non detta) a Maya? Vi stupirò ma NO!
Credo che sia stato importante riuscire ad entrare in empatia con questo personaggio per poter capire anche le sue scelte/parole. Regina è una persona ECCEZIONALE!
Il suo finale è stato inaspettato soprattutto perché già immaginavo un romanzo interamente dedicato a lei e a Aaron!
Quest’ultimo citato è stato il mio personaggio preferito IN ASSOLUTO! La sua verità ha spiazzato anche me ma, credetemi, per il legame che avevano instaurato con Maya, un sospetto mi era venuto ma NON pensavo assolutamente a QUESTO! ![]()
L’unico che mi è piaciuto ma non così tanto, e stato Kyle. Sicuramente è un personaggio cruciale per la storia ma a me non fa né caldo né freddo, come si sul dire! ![]()
Perfetto anche il personaggio di Gabriel, il cattivo della situazione, che l’autrice ha fatto suo permettendo al lettore di amarlo (ne dubito
) e odiarlo con tutta l’anima.
Ottimi i momenti di suspense che l’autrice ha reso nel miglior modo possibile, come piace a me! Amore, amicizia, esseri mitologici tenebrosi e non, fiducia…un romanzo RICCO di tutto ciò che ci si possa aspettare da un genere Fantasy e Romance.
Io vi consiglio di leggere questo romanzo perché non ve ne pentirete! ![]()
![]()
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:
Il trasferimento in Irlanda non è per Maya quella panacea contro tutti i mali che si aspettava e non la
protegge dal passato che sta cercando di gettarsi alle spalle. Nonostante il suo futuro da fotografa
freelance sia promettente, e Kiefer sia ogni notte al suo fianco, una presenza la tormenta in sogno
sotto forma di terribili incubi. Per evitare di impazzire, la ragazza si trova costretta a mettere in
discussione le certezze ottenute fino a quel momento e per lei sarà l’inizio di una vera e propria
ossessione che la metterà di fronte alle sue angosce più profonde.
Lasciata l’Irlanda, tornerà a New Haven, dove tutto ha avuto inizio, partendo dai pochi indizi che i
sogni le svelano ogni notte.
Che cosa significano quei terribili incubi?
Chi mai vorrebbe nuocerle ancora?
Ma soprattutto, a quali rivelazioni porteranno le sue ricerche?
Affiancata come sempre dai fedeli amici, Maya farà delle scoperte tanto inaspettate quanto terribili,
che metteranno a dura prova la sua incolumità, le sue certezze e persino il suo futuro.
Per quanto riguarda il secondo volume di Il lato oscuro della luna, non posso far altro che confermare quanto già detto nella recensione riguardante il primo volume. Confermo il mio amore per la scrittura di Francesca che anche qui ho trovato molto coinvolgente nella sua semplicità, scorrevole. La storia che Francesca racconta in Il lato oscuro della luna – il risveglio mi ha coinvolta dalla prima all’ultima pagina e sebbene sia passato un bel po’ di tempo da quando ho letto il primo volume, non ho avuto nessuna difficoltà ad entrare nel libro, a capirlo e a riprendere con facilità da dove mi ero interrotta.
La tematica più importante raccontata in queste pagine è il perdono. In Il lato oscuro della luna – Il risveglio, c’è un ritorno che personalmente ho sperato fin dalla lettura dell’ultima pagina del primo volume; non vi farò il nome per correttezza ma chi ha letto già sa; quello che posso dirvi è che, come successe per il primo volume, anche qui questo personaggio per me è stato il protagonista indiscusso. Certo è che tutta la storia ruota attorno a lei e Francesca è stata bravissima in questo; col rischio di cadere nel ripetitivo e anche nell’assurdo della veridicità di questa vicenda, l’autrice si è giocata la carta in maniera impeccabile ed ha trasformato una storia di tradimento, vendetta, perdono, in qualcosa di più. Quando vi dico che Il lato oscuro della luna è sì un urban fantasy ma anche un racconto di vita quotidiana, credetemi. Sono sicura di questa mia affermazione così come lo sono del fatto che questo secondo volume è non solo il mio preferito dell’autrice ma anche il fantasy che ho amato leggere di più, in generale. Non ho fatto alcuna fatica ad empatizzare con i protagonisti anche nella seconda parte di questa serie. Ma la componente fondamentale e che sicuramente ha contribuito a farmelo apprezzare così tanto, è stata quella emotiva. Il livello di suspense è alto e viene contrapposto in maniera sublime a quella componente emotiva che in un romanzo, di qualsiasi genere si tratti, non dovrebbe mancare. Mi sono emozionata tanto e in vari momenti di Il lato oscuro della luna – Il risveglio ma l’apice l’ho raggiunto nel capitolo finale di questo splendido secondo volume della serie. Ho versato tutte le lacrime possibili e immaginabili ed è inutile nascondervi che ho grosse aspettative per il prossimo capitolo della serie.
Lo schema che adotta Francesca per la narrazione è il seguente (almeno dal mio punto di vista): inquadratura della storia con qualche riferimento a ciò che abbiamo letto in precedenza, evoluzione dei singoli personaggi e delle relazioni instaurate tra di loro, attimi di vita quotidiana che non ricordano un fantasy ma bensì un romanzo contemporaneo, componente fantasy che torna prepotentemente nella mente del lettore e gli permette di tornare con i piedi per terra e ricordarsi del genere che sta leggendo, colpo di scena, suspense, descrizione episodi di suspense, altra suspense. Uno schema che sicuramente funziona e che permette al lettore di non perdere mai la concentrazione e, nel mio caso, di divorare il libro che sta leggendo.
So che l’ho già fatto nella recensione precedente ma lasciatemi dire ancora una cosa riguardo ai singoli personaggi. Mi è piaciuta molto l’evoluzione del personaggio di Maya; ritrovarsi in quella realtà non deve essere stato per nulla facile per lei e gli incubi che la perseguiteranno durante la maggior parte dei capitali del secondo volume della serie ne sono una conferma; le incertezze sono tante ma, ahimè, sono tante anche le consapevolezze e dal primo istante in cui Maya sente che la verità è dentro di lei, lotta con tutta sé stessa per far capire che, effettivamente, non si sta sbagliando. Ammiro la sua forza, la sua determinazione e quella capacità di riuscire a sacrificare se stessa per amore, un amore che è molto più profondo di quello che la lega a Kiefer, uno di quelli destinati a durare per sempre. Altro personaggio che ho amato leggere in questo secondo volume è stato Aaron; le emozioni più grandi, infatti, me le ha regalate lui col suo racconto straziante e quella speranza mai persa di ritrovare quell’amore strappatogli troppo presto. La scelta finale di Kiefer mi ha lasciata senza parole e no, non era per niente scontato; la mia idea iniziale, infatti, era un’altra. Ma nonostante questo colpo di scena, descritto divinamente da Francesca, anche la crescita di questo personaggio mi è piaciuta molto. Un’altra protagonista del secondo volume che sicuramente riesce a farsi odiare bene è Violet ma ho il sospetto che il terzo volume ci svelerà molto su di lei e non vedo l’ora di scoprire cosa nasconde dentro di sé questa ragazza di ghiaccio.
Il cliffhanger ha funzionato, quindi.. Ma io voglio già il terzo volume di questo splendido urban fantasy! 🤭
Lo consiglio a tutti coloro che amano gli urban fantasy o a chi si sta approcciando ora al genere e cerca un libro emozionante e che possa essere ricondotto anche ad avvenimenti ed emozioni di vita quotidiana. Non vedo l’ora di leggere e parlarvi del terzo capitolo della serie! 😍
VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐

Lascia un commento