RECENSIONE ROMANZO: UN MERAVIGLIOSO ERRORE di DANIELA VOLONTÈ

Trama:

Basta una notte.
Basta un errore e tutto può cambiare in fretta.
E chi dice che questo cambiamento deve essere per forza negativo?

All’apparenza la vita di Holly scorre tranquilla a Salt Lake City. Condivide un appartamento con sua cugina e lavora per una società informatica.
Tuttavia è difficile mantenere la calma quando il tuo ex decide di sposare tua sorella e la tua famiglia ti provoca in continuazione.
L’unica soluzione per non scoppiare è sparire per un po’.
David vive in luoghi sempre diversi. Ha fatto una scelta giusta nella sua esistenza e molte sbagliate.
Ha pochi desideri: evitare brutte sorprese, rigare dritto come è riuscito a fare negli ultimi quattro anni e avere sempre una donna diversa nel letto.
Il loro primo incontro verrà dimenticato in fretta.
Il secondo sarà una sfida per entrambi, indecisi tra tirarsi fuori in fretta dai guai oppure collaborare per trarne ognuno un beneficio.

Il primo libro che ho letto di Daniela è stato Buona notte amore mio e ricordo che mi è anche piaciuto, ma Un meraviglioso errore ha superato tutte le mie aspettative. Il libro di Daniela racconta una storia dolce, romantica, drammatica ma con un pizzico di ironica che riesce ad alleggerire una situazione e un aspetto della vita che di fatto non ha nulla di leggero. Dalla trama non avevo capito che stavo per iniziare a leggere una storia così tanto toccante, a tratti molto simile al film Purple Hearts e potete ben immaginare quanto io ne sia rimasta piacevolmente sorpresa. Non so se Daniela abbia guardato il film in questione ma una cosa è certa, la storia di Holly e David mi è entrata nel cuore così come quella di Luke e Cassie. Non starò qui a parlarvi del film perché non è questo il momento giusto e anche perché le due storie, seppur con tematiche e sviluppi simili, hanno un’importanza diversa e messaggi importanti differenti. Quindi concentriamoci sul libro di Daniela.

La prima cosa che si nota nelle pagine di Un meraviglioso errore è sicuramente una cura nel non rivelare fin da subito il tipo di romanzo che si sta iniziando a leggere (si, ovviamente ero già a conoscenza del genere di Romance ma quando leggo cerco di dimenticarmene e questo mi aiuta ad entrare meglio nella storia); dai primi capitoli, infatti, la storia sembra tutt’altro che il racconto di una vita difficile, sofferta; sembra quasi un chick lit (e anche in quel caso mi sarebbe piaciuto); man mano che si va avanti  con la lettura, la drammaticità di alcuni eventi inizia a venire fuori e i fatti raccontati da Daniela sembrano più vividi di quanto io riesca ad esprimere in queste poche righe.

Un dato che sicuramente ha fatto centro nel mio cuore è stato il modo in cui è stato trattato un tema molto comune nei Romance: l’amore. Chi ha imparato a conoscermi sa quanto io non riesca ad apprezzare quei libri che raccontano la storia di un colpo di fulmine, di un amore nato già nei primi capitoli e che, di conseguenza, nelle restanti pagine sembra quasi come se non ci fosse nulla da dire. L’amore che descrive Daniela è quello che nasce e crescere con la dovuta calma, come in tutte le più belle storie d’amore. Holly e David iniziano il loro rapporto detestandosi e finiscono la loro relazione diventando prima di tutto migliori amici, l’uno dell’altra ma anche di sé stessi.

Tra le pagine di Un meraviglioso errore troviamo la crescita di David, un militare in carriera che della vita ha conosciuto solo l’aspetto più brutto, e quella di Holly, una ragazza che non ha ancora ben chiaro quanto valga e quanto merita di essere amata e rispettata. Le loro famiglie sono state un disastro così come le loro vite ma è nel momento in cui prendono consapevolezza di ciò, che rinascono. David e Holly sono due personaggi che ti trascinano nel loro mondo, nelle loro vite, e ti lasciano vedere quello che di bello e di brutto c’è. Il bene e il male che spesso la vita ti chiede di affrontare, Daniela l’ha portato alla luce in maniera sublime e non ha tralasciato nessun aspetto, seppur riuscendo a scrivere un romanzo non troppo pesante da leggere e da assimilare. Prendendoli singolarmente questi due personaggi ci fanno capire e scoprire quanto la vita, nell’esatto momento in cui ti butta giù e ti fa pensare di non avere più nessuna possibilità di salita, ti sorprende. Ho amato come l’autrice ha scritto e spiegato il complesso processo del fidarsi di una persona dopo tanta sofferenza e quando David è riuscito a farlo, non posso nascondervi che mi sono emozionata tanto leggendo i suoi pensieri e il suo vissuto. Mi sono emozionata anche nel leggere con quanta determinazione e amore (inizialmente inconsapevole) Holly sostiene il suo militare e accetta di intraprendere un percorso che forse molte non avrebbero avuto il coraggio di fare. Diventa la moglie del militare perfetta e nel frattempo scopre sé stessa, la sua forza e il suo valore. Tutto sembra così reale eppure è una messa in scena; il tutto è frutto di un errore… Un meraviglioso errore. E titolo più azzeccato di questo Daniela non poteva scegliere.

La tematica più importante presente in Un meraviglioso errore è sicuramente il disturbo post-traumatico che spesso affligge i militari. Mi ha sorpreso il modo in cui è stato trattato il tema ma credo che la scelta di Daniela sia stata efficace; non ha iniziato a parlarci subito del disturbo, in maniera diretta, cruda, sincera. Daniela ci fa affezionare prima ai personaggi, ci aiuta a capirne sentimenti e lati caratteriali, fa in modo di far venire fuori questa tematica attraverso le parole di altre donne, altre mogli di militari e il tutto viene fuori con una tale naturalezza che mi ha spiazzata, in senso positivo. Tematiche come questa dovrebbero essere trattate più spesso; bisogna aprire un dialogo riguardo a disturbi mentali come questo e non solo, e quando una scrittrice lo fa, e lo fa con la stessa delicatezza di Daniela, non puoi fare a meno di essere grata ai libri e alle splendide persone che ci sono dietro ad essi, per tutto quello che ti stanno insegnando. Ho letto alcuni libri che trattano tematiche delicate e importanti e tutte le autrice l’hanno fatto con lo stesso garbo di Daniela; ne sono un esempio: Kiss Me Like You Love Me e Meet Efrem Krugher di Kira Shell, Sounds of Silence di Daria Torresan, Di verde vestita di Marta Mancuso.

Ogni libro racconta una vita e quello di Daniela mi ha emozionata come pochi hanno fatto. Scrivere una storia è facile, raccontare un’esperienza di vita dolorosa e che ne consegue un disturbo come quello post-traumatico è una vera sfida e pochi riescono a portarla a termine. Pochi riescono a portarla così tanto in vita e a farne capire l’importanza e la sofferenza che si nasconde dietro ad un brutto carattere e alla paura di lasciarsi andare e di vivere. Daniela ci è riuscita.
Un meraviglioso errore mi ha emozionata, mi ha fatto riflettere e mi ha fatto innamorare di ogni aspetto della vita. 💚

VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐

Lascia un commento

Restiamo in contatto!