
Trama:
Sophia è un’ex attrice teatrale, cui un brutto incidente d’auto ha stravolto l’esistenza. Dopo essere stata abbandonata a un passo dall’altare, non si rassegna a trascorrere il resto della propria esistenza, sola, bloccata sopra l’odiata carrozzina.
Christopher. è un impresario teatrale di successo, da sempre abituato a restare nell’ombra. Quando un destino, meschino e crudele, sembra volergli precludere un futuro, ecco che si ritrova di fronte la donna che finora si è solo limitato ad ammirare da lontano, nascosto, in mezzo al buio di un anonimo teatro. Sola e con il sorriso ormai spento, Sophia è ben lontana però dalla stella che brillava al centro del palcoscenico.
Deciso a regalare a lei una nuova speranza e a sé stesso una briciola di felicità, le propone un patto: una vita a suo fianco, in cambio dei soldi dell’intervento che le permetterà di riacquistare l’uso delle gambe.
Senza altra scelta, dopo molti tentennamenti la ragazza decide di accettare.
Quando Sophia crede che la vita non abbia più nulla da offrirle, Christopher le farà scoprire che il proprio corpo, immobile e inerme, è ancora capace di amare e di soffrire.
Di contro Christopher, cresciuto senza speranze nel futuro, troverà in lei una nuova ragione per vivere e lottare.
Riusciranno Christopher e Sophia a vincere contro un destino avverso e a coronare il loro sogno d’amore?
Avevo già letto in precedenza un romanzo di Daniela ma non quello che fa riferimento, in parte, a questo romanzo ovvero quello che racconta la storia di Violet e Stephan, che troviamo citato anche in L’inverno sul mio cuore; avevo letto, invece, Quel principe azzurro…che non ti aspetti. Se quest’ultimo romanzo mi era piaciuto molto, L’inverno sul mio cuore non mi ha particolarmente colpita ed emozionata, come mi aspettavo.
La scrittura di Daniela si conferma essere molto fluida, semplice e precisa; anche in questo romanzo non mancano i dettagli e il fattore emotivo ha una netta prevalenza su tutti gli altri. La storia che ci presenta la scrittrice non è sicuramente facile da raccontare e ammiro molto il modo in cui si è approcciata e ha portato alla luce tutte le tematiche presenti tra le sue pagine: malattia fisica e mentale, perdono, vendetta, gelosia, amore e rinascita. Ho apprezzato anche il suo modo di inserire i personaggi di L’inverno sul suo cuore; ogni persona presente in questo romanzo ha una sua storia, un suo carattere ben definito e, di conseguenza, una sua personalità. Ciò che ho preferito meno, a livello strutturale del romanzo, è stata quella sensazione che ho avuto ad ogni fine capitolo: sentivo come se qualcosa non fosse stato detto, come se un punto preciso della specifica tematica trattata, non sia stato ampliato. Ogni capitolo, dal mio punto di vista, non era fluido ma veniva interrotto spesso in maniera brusca per poi ricominciare la storia in quello successivo; quasi come se ci fosse la necessità di finire “per forza” il capitolo, senza alcun tipo di suspense per ciò che sarei andata a leggere in seguito. Questo può essere dovuto anche alla scelta dell’autrice di “mettere troppa carne sul fuoco”. Seppur apprezzando la scelta d’inserire così tante tematiche importanti e ben legate tra di loro, credo che sia anche difficile, per un’autrice, poter parlare e ampliare il discorso proprio su tutto. Ecco, la pecca principale è proprio questa.
Il lato che più mi è piaciuto è stato quello riguardante il destino già scritto per Sophia e Christopher; un destino già scritto proprio grazie al nostro protagonista femminile che non ha mai perso la speranza e la voglia di avere Sophia nella sua vita. Mi ha intenerito molto il suo modo di approcciarsi a lei e ho sognato ad occhi aperti la loro unione, quasi come se fossi in grado di vederli davanti ai miei occhi. Christopher e Sophia sono stati ben descritti da Daniela anche se ho la sensazione di essermi persa dei pezzi importanti della storia di quest’ultima, non avendo letto il libro della storia di Violet e Stephan.
Sophia è una ragazza molto coraggiosa e non ho potuto fare a meno di sentirmi molto vicina a lei, nel momento in cui ho letto ciò che ha dovuto subire in passato e ciò che ha continuato a subire dalla sorella, arrivati ai capitoli finali del romanzo. Anche Christopher è un uomo molto coraggioso e pur non condividendo la sua scelta di allontanarsi da Sophia per ragioni, tra l’altro, anche giuste, non ho potuto fare a meno di essere d’accordo con lui e di pensare: ci vuole coraggio a lasciare la donna che si ama. Ma ci vuole coraggio anche a credere che l’uomo che hai amato dal primo sguardo e che, apparentemente, non ha mai ricambiato fino ad un certo numero di pagine del romanzo, possa tornare da te e amarti. Ecco, questo è il destino. Un meraviglioso destino e una meravigliosa e tenera storia d’amore portata alla luce dalla penna di Daniela.
Che dire di Margot e degli altri personaggi presenti? Ho amato leggere di Clara e penso che sia la mamma e la confidente che tutti vorremmo nella vita. E Margot? Non posso dirvi che non mi sia piaciuta. Certo, mi ha infastidito leggere di lei ma fino ad un certo punto perchè stiamo comunque parlando di una persona innamorata e quando si parla d’amore, rinunciare è l’ultimo verbo che vorremmo sentire. E poi c’è lei, Ellen. Lei è la sorella di Sophia ed è chiusa in una clinica psichiatrica. Ecco, qui arriva un altro punto in cui avrei voluto qualcosa di più; mi spiego meglio: è stato sicuramente interessante leggere la storia di queste due sorelle e capire il motivo per il quale Ellen si trovasse in una clinica psichiatrica ma non mi è bastato. Credo che una tematica importante come questa, debba essere trattata e approfondita molto di più e, per il mio gusto, nella storia di Daniela viene affrontata con un pò di superficialità. Avrei dedicato molte più pagine ad Ellen, al suo personaggio, al suo disturbo e alla sua storia perchè queste sono tematiche importanti e quando se ne parla in un libro, dovrebbero essere approfondite in una maniera diversa; lo stesso discorso vale per la malattia di Christopher. Se posso dare un consiglio, io avrei scelto di mettere un pò più all’angolo la storia d’amore di Sophia e Christopher e avrei dedicato più pagine a queste tematiche inerenti le malattie dei due personaggi citati.
Nonostante questi pochi sviluppi e un problema con la struttura dei capitoli, per un mio gusto personale, vi consiglio comunque la lettura di questa romanzo. Una storia commovente, pagine delicate e tematiche sempre importanti da conoscere e approfondire.💚
VOTO: ⭐ ⭐ ⭐½


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