
TRAMA:
Che fai quando il mondo si blinda e ti tocca passare la quarantena chiusa in casa con il migliore amico di tuo fratello? Ne approfitti per vendicarti di tutte le volte in cui ti ha fatto passare le pene dell’inferno, e di sicuro non ti innamori di lui.
Primo romanzo letto di Kennedy Fox grazie ad una collaborazione nata proprio con le due autrici che scrivono sotto lo pseudonimo, appunto, di Kennedy Fox; quando sono stata contattata direttamente da loro su Instagram ho provato una forte gioia e tanta curiosità di scoprire la loro penna. Come spesso capita, quando si legge per la prima volta un’autrice o, in questo caso due, non si hanno delle grandi aspettative ma si spera sempre che la loro storia riesca ad entrarti dentro. Quello narrato da Kennedy Fox è proprio un racconto che ti penetra fino in fondo all’anima e che ti fa riflettere molto, ti fa tornare indietro nel tempo e ti fa rivivere momenti (ahimè non ancora troppo lontani) guardandoli da prospettive diverse. Certo, alcuni passaggi nel romanzo non mi hanno convinta più di tanto, ma nel complesso ho apprezzato la lettura. La nostra storia è il primo volume di una serie e, ovviamente, ho già preso contatti con le due autrici per aver modo di continuare la nostra collaborazione anche col secondo volume della serie, e poi chissà… . Ma partiamo con i dettagli della recensione, soffermandoci prima di tutto sullo stile delle autrici e continuando poi a parlare delle tematiche e dei personaggi da loro presentati.
La scrittura di Kennedy Fox è molto semplice, il romanzo si legge in maniera molto fluida e anche la traduzione italiana del romanzo, scritta da Lauta Marastoni, sebbene con qualche piccolo errore che non ha influito negativamente con il proseguimento della mia lettura, è precisa e pertinente al contesto. Quello che ho trovato poco incline ai miei gusti, è stato il modo in cui le autrici hanno scelto di raccontare l’amore che lega Elijah e Cameron; ciò che non mi ha convinta è stata la frettolosità con la quale alcune sono state pronunciate alcune parole e confessati i sentimenti, soprattutto da parte di Elijah. Comprendo che trattandosi di un autoconclusivo, ad un certo punto bisogna “affrettare” un po’ la narrazione ma ciò che non mi piacerà mai degli autoconclusivi, ahimè, è proprio questo!🤣 Nessun errore da parte delle due autrici, insomma; trattasi semplicemente di gusto personale. Apprezzo molto di più leggere pagine e pagine di litigi (che sono presenti anche in La nostra storia) e che si venga dato minor spazio (a volte anche gli ultimi due capitoli di un romanzo) alle smancerie.🙈
Molto d’impatto e ben scritta e sviluppata, invece, è la tematica protagonista di questo romanzo: il covid. Ebbene sì, si torna a parlare di quel mostro che ha preso possesso delle nostre vite per troppo tempo e che tutt’ora fa sentire la sua presenza in maniera costante. Mi è piaciuto molto il modo in cui Kennedy Fox ha scelto di aprirsi riguardo a tale argomento; scrivere di una pandemia che ha interessato tutto il mondo e che ci ha danneggiati emotivamente e fisicamente non è facile, si rischia di cadere nel ridicolo, si rischia di angosciare il lettore, di farlo crollare o anche di appesantire la lettura. Sì, leggere deve continuare ad essere uno svago, una valvola di sfogo e un qualcosa che ci fa stare bene ma questo non può escludere il fatto che ogni lettore ha anche bisogno di trovarsi di fronte a delle realtà vissute o meno, e di porsi delle domande e, di conseguenza, darsi delle risposte. Leggere vuol dire anche empatizzare con ciò che si sta leggendo e io l’ho fatto anche in questo caso, non solo perché ho vissuto, esattamente come tutti voi, questa situazione ma anche perché la scrittura di queste due autrici, il loro modo di raccontare del covid, ti aiuta a connetterti con quella realtà, a prescindere dal fatto che tu l’abbia vissuta. Non è stato semplice ma è stato necessario leggerlo per ricordarlo, per guardarmi dentro e per capire quanto mi abbia cambiata il covid. Altra tematica presente in La nostra storia è il pregiudizio e la paura di questo sentimento così negativo.
Sia Cameron che Elijah sono stati ben sviluppati dalle autrici; non si sono perse troppo nei dettagli e nelle varie descrizioni e questo dato mi è piaciuto in quanto non sono una grandissima fan delle descrizioni super dettagliate! 🤣
Ho amato il cambiamento di Cameron e il modo in cui l’amore di Elijah abbia contribuito a tale rinascita. Avrei sicuramente preferito leggere qualche pagina in più della Cameron snob o un approfondimento maggiore riguardo ai suoi attacchi di panico dovuti alla sua vita agiata e del rapporto con i genitori, come mi sarebbe piaciuto andare più a fondo e conoscere meglio Elijah e la sua storia ma nel contesto in cui ci troviamo e per la storia che Kennedy Fox voleva raccontarci, capisco perché sono state fatte determinate scelte. Ciò che, invece, ho apprezzato del protagonista maschile di La nostra storia, è (mi collego nuovamente a ciò che ho detto poco fa) il suo modo di tenere sempre con i piedi per terra Cameron, senza smettere neanche per un istante di proteggerla e di non farle sentire quella differenza sociale ed economica che, purtroppo, a lei pesa molto e non solo con Elijah. Protagonisti del prossimo romanzo (ed è per questo che non mi dilungherò molto a parlare di loro) Ryan e Kendall sono stati i personaggi che mi hanno incuriosita più di tutti gli altri presenti, o solo citati, in La nostra storia. Bella ed interessante la scelta di rivelare poche informazioni riguardo a questi due personaggi che, sono sicura, nel secondo volume della serie saranno protagonisti perfetti e ci faranno sognare con la loro storia di coppia e personale.
La nostra storia è una storia di un amore passato che ritorna, di un ragazzo e una ragazza che nonostante tutto e tutti si amano fin da quando ne hanno memoria; è una di quelle storie che sembra presa dai grandi Classici che tutti noi abbiamo letto…e chissà forse le due autrici hanno preso ispirazione proprio da una di quelle bellissime, emozionanti e apparentemente impossibili storie d’amore lette e che leggeremo e leggeranno anche le generazioni dopo di noi. Una storia apparentemente semplice ma che nasconde, tra le sue pagine, tanti messaggi importanti e significativi da leggere e tenere sempre impressi nella mente.🤍
VOTO: ⭐ ⭐ ⭐½

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