
Trama:
«Promettimi una cosa.»
«Cosa?»
«Che non farai mai il test di compatibilità.»
Lui ha inventato l’algoritmo per trovare l’anima gemella.
Io mi sono sottoposta al test di nascosto.
Risultato?
Compatibilità assoluta proprio con lui!
Ma siamo sicuri che Love Code dica la verità?
Lui è il sex symbol più in vista dello stato.
E io sono determinata a farlo capitolare.
Tra pallonate assassine, tarantole e lezioni di galateo,
tutto può succedere… perfino scoprire che l’amore non è una formula matematica.
In questo periodo dell’anno mi piace sempre dedicare qualche lettura al genere Chick Lit. Un genere fresco, divertente e che regala qualche ora di spensieratezza ma anche un insegnamento utile nella nostra quotidianità. Ho scelto di dedicarmi a Come incastrare l’anima gemella di Giulia Ross perché la trama mi aveva incuriosita e questa mia curiosità ha continuato ad evolversi nel corso della lettura perché quello di Giulia non è un romanzo che arriva dritto al punto, almeno non nella prima parte, e questo sicuramente è un aspetto che a me piace molto. Mi è piaciuta l’attenzione che l’autrice ha avuto nel raccontare la nascita di questa invenzione e la sua evoluzione, aspetti positivi e negativi. Comprensibile la frettolosità, o meglio il “lasciare a metà” alcune situazioni, soprattutto per quanto riguarda la storia d’amore all’interno del romanzo, ma solitamente non amo particolarmente queste mancanze, seppur piccole, durante una lettura.
La scrittura di Giulia Ross è molto scorrevole, ben articolata, semplice e l’autrice è molto attenta ai dettagli, soprattutto durante la spiegazione dell’algoritmo per trovare l’anima gemella, invenzione del nostro protagonista Carian. L’inizio della storia credo sia volutamente lento e devo dire che questo aspetto mi è piaciuto; mi ha aiutata ad entrare nell’ambiente di lavoro di Carian e Talisa, a capire cosa stavano facendo e perché, a godermi meglio ogni aspetto della storia. La presenza del doppio POV è la carta vincente di ogni romanzo, secondo me. Riesce a farti capire ogni aspetto del protagonista di cui stai leggendo il POV, a farti entrare nella sua testa e anche nel suo cuore. Molto utili ed interessanti le descrizioni, sia all’interno dell’ambiente di lavoro di Carian e Talisa, sia fuori. Per quanto prevedibili i colpi di scena sono stati ben scritti da Giulia e hanno catturato completamente la mia attenzione.
Le tematiche affrontate da Giulia riguardano l’amore, l’amicizia e, cosa più importante, l’evoluzione e i vari aspetti e ripercussioni che la scienza ha nella nostra quotidianità. Mi ha fatto sorridere molto questa tematica proprio per il modo in cui l’autrice è stata in grado di trattare un tema molto attuale. Quante volte facciamo affidamento alla scienza, alla tecnologia e a tutto ciò che non riguarda l’ascoltare i nostri sentimenti, seguire il nostro istinto e il nostro cuore? Quanto ci fa paura leggere dei dati provenienti da un computer e scoprire che sono l’opposto di quello che ci aspettiamo? Ma soprattutto, quanto spesso ci affidiamo ad essa?
Vedete…questa tematica fa riflettere e non è semplice scrivere di ciò in maniera leggera, frivola. Giulia l’ha fatto e in maniera impeccabile; ha dato al lettore degli spunti di riflessione utili nel quotidiano.
I personaggi descritti da Giulia sono divertenti, meticolosi, forti e…in cerca del vero amore!
Non c’è niente che io non abbia apprezzato in Carian e Talisa; ci sono stati momenti in cui non ho apprezzato lei e altri in cui non ho approvato alcuni comportamenti di Carian; non mi è piaciuto, per esempio, che Talisa abbia usato la scusa del risultato test per avvicinarsi a Carian, come non mi sono particolarmente piaciuti i momenti in cui quest’ultimo ha messo alla prova Talisa, spingendosi un po’ oltre. Divertentissimo, però, l’incontro con la famosissima zia e credo che quello non lo dimenticherò mai! 🤣
Nella storia sono stati inseriti anche molto bene sia i veri amici di Carian che i suoi colleghi di lavoro; mi è piaciuta questa differenza tra i due gruppi che sicuramente l’autrice non voleva far risaltare più del dovuto ma che a me è saltata subito all’occhio. L’autrice, ancor prima di far accadere “il colpo di scena” è riuscita a farmi capire da che parte stare, di chi fidarmi o meno. Tutto il contrario della nostra Talisa, insomma…le è bastato così poco per fidarsi! A che pro? Tutto per un test. La parte assurda del romanzo, quella che non ti aspetteresti mai di vivere nella realtà, lo ripeto, è quella che mi ha colpita di più e che mi ha fatto riflettere.
Nonostante io sia riuscita ad empatizzare con tutti, non posso nascondere la mia totale preferenza per Carian. Ho amato la sua evoluzione nel corso del romanzo; la sua crescita interiore è inevitabile e questo processo avviene con i giusti tempi, senza alcuna fretta. Ho apprezzato che l’autrice abbia messo in risalto le sue fragilità e anche la difficoltà nel parlarne con Talisa.
Nel complesso, Come incastrare l’anima gemella è il libro perfetto da portare sotto l’ombrellone; capace di regalare attimo di relax, sorrisi e, ovviamente, scaldare il cuore con una bella storia d’amore. 💚
VOTO: ⭐️⭐️⭐️⭐️


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