
Trama:
Preda e cacciatore. Uniti dal destino.
Combattenti straordinari, eccezionali e forti, solo gli Eletti sono degni del reame di Ilya. Da decenni possiedono poteri inimmaginabili, che hanno acquisito dopo essere sopravvissuti alla Peste. Gli altri, gli Ordinari, sono solo un incomodo. Quando questi ultimi vengono messi al bando da un decreto reale che dichiara l’assenza di abilità prodigiose un crimine, Paedyn Gray si trasforma in una fuorilegge e in una ladra per necessità. Sopravvivere nei bassifondi da Ordinaria non è per nulla semplice, ma Paedyn sa il fatto suo: sin da bambina, è sempre stata una grande osservatrice, grazie agli insegnamenti del padre. Perciò si finge un’Eletta per sopravvivere e tenersi fuori dai guai. Più facile a dirsi che a farsi. Un giorno, per caso, Paedyn salva uno dei principi di Ilya ed è costretta a partecipare al Torneo di Epurazione: una competizione brutale nella quale gli Eletti sfoggiano le loro capacità, proprio ciò che manca a Paedyn. Qualora riuscisse a uscirne viva, come potrà celare la verità al principe di cui si è innamorata?
Un bestseller internazionale
Lui ha passato la vita intera a darle la caccia.
Lei ha passato la vita intera a ingannarlo.
Un segreto può mettere a repentaglio tutto.
Anche il cuore.
Powerless di Lauren Roberts è stato il primo libro letto e commentato insieme al gruppo di lettura al quale sto partecipando per la prima volta, e le aspettative erano decisamente alte. Con una trama affascinante e una bellissima combinazione di Fantasy e Romance, la qualità della scrittura e la bellezza intrinseca della storia, mi aspettavo di trovare nel libro di Lauren una scrittura coinvolgente e appassionante dall’inizio alla fine. Da questo punto di vista mi ha delusa. La narrazione, infatti, sebbene ricca di avvenimenti e di personaggi ben delineati, mi è sembrata molto spesso eccessivamente prolissa e dettagliata. Alcuni capitoli, almeno per quanto riguarda un mio gusto personale, si sono dilungati oltre il necessario, rendendomi la lettura meno scorrevole di quanto avrei immaginato. Fortunatamente la storia da più della metà del libro in poi prende una svolta che sicuramente mi ha coinvolta di più e ha fatto sì che ne apprezzassi molto di più ogni dettaglio. Verso gli ultimi dieci capitoli, infatti, mi sono sentita così tanto coinvolta dalla narrazione e dagli avvenimenti in corso da non riuscire a smettere di leggere. Ecco, avrei preferito mantenere questo ritmo per tutta la narrazione. Sarà così per il secondo volume? Lo spero, anche perché il finale promette veramente bene! Molto belle e interessanti le tematiche principali che ruotano attorno al concetto di potere e alla sua assenza e soprattutto alla ricerca della propria identità. Inoltre, il continuo sostengo di Kai nei confronti di Paedyn non solo la sprona a superare i suoi limiti ma dimostra anche quanto un amore autentico e incoraggiante possa essere trasformativo e fonte di grande ispirazione. Anche se Paedyn non è stata del tutto sincera con lui, la dedizione e il supporto incondizionato di Kai rimane, per me, un elemento chiave della narrazione che mi ha emozionata profondamente.
La scrittura di Lauren Roberts è scorrevole, fluida e ricca di dettagli. La sua attenzione ai particolari inerenti al mondo fantasy è notevole e riesce a far immergere il lettore nelle atmosfere del genere con grande efficacia. Come già detto, ho trovato i capitoli un pò troppo prolissi (non tutti) ma ho apprezzato il doppio POV che mi ha permesso di empatizzare con due mondi apparentemente lontani, ma che alla fine si intrecciano e completano in modo affascinante.
In Powerless di Lauren Roberts, le tematiche principali vanno oltre il genere fantasy per toccare aspetti universali della vita umana. Il romanzo esplora il concetto di potere e la sua assenza, mostrando come queste forze influenzino profondamente i protagonisti. I personaggi affrontano le loro paure e insicurezze mentre cercano di superare le difficoltà e scoprire la loro vera identità. Roberts dedica anche una parte significativa alla dinamica delle relazioni interpersonali, esaminando come il potere influenzi le loro interazioni e legami. Inoltre, il romanzo si allarga a riflettere su questioni più ampie, come le strutture sociali e le ingiustizie, offrendo una critica profonda della condizione umana e lanciando un messaggio potente sulla giustizia e l’equità.
I personaggi di Powerless sono delineati con grande cura e tutti sono importanti per la riuscita della storia in ogni suo aspetto, ma è la protagonista a brillare in modo particolare. All’inizio del romanzo, Paedyn è una giovane donna in difficoltà, bloccata in una posizione di svantaggio. Tuttavia, attraverso la sua determinazione e intelligenza, affronta e supera le sfide, evolvendosi da una figura vulnerabile a una rappresentazione di resilienza e forza. Lauren riesce a delineare una protagonista che non è solo un’eroina del fantasy, ma è soprattutto una persona reale. La sua crescita personale, pur attraverso momenti di grande difficoltà, riflette una battaglia universale con cui molti lettori possono identificarsi, offrendo un potente messaggio di speranza e autoaffermazione. Un elemento cruciale del suo percorso è il sostegno incondizionato che riceve da Kai; mi piace definirlo un pilastro fondamentale che spinge Paedyn a superare i propri limiti. La fiducia e l’incoraggiamento costante del protagonista maschile della storia non solo rinforzano l’autoefficacia di Paedyn, ma le forniscono anche il coraggio necessario per affrontare le sue paure più profonde. Da ciò ne deriva un’altra riflessione profonda e importante su come il sostegno e l’amore autentici possano trasformare le vite e possano aiutarci a superare le barriere che ci siamo costruiti, tirando fuori tutto il nostro potenziale. Paedyn, con la sua evoluzione personale, e Kai, con il suo incrollabile sostegno, offrono un messaggio potente: l’amore vero non è solo fatto di parole, ma di gesti. Di protezione.
Powerless di Lauren Roberts non è soltanto un’avvincente storia fantasy, ma una vera e propria fonte di ispirazione. Tra le sue pagine, si nascondono riflessioni profonde e universali che parlano a ciascuno di noi, intrecciando le sfide quotidiane con il cammino verso la crescita personale. Nonostante la sua prolissità, la lettura di questo romanzo è un’esperienza coinvolgente e stimolante, che spinge il lettore a esplorare come le proprie battaglie e relazioni possano plasmare il proprio destino. Powerless è un appello a non perdere mai la fiducia nelle proprie capacità e a mantenere sempre viva la fiamma del coraggio.
VOTO: ⭐⭐⭐½

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