
Trama:
Sotterfugi e sortilegi hanno contornato la vita di Bri fin dalla nascita. Ora che il potere del medaglione è in lei, però, prevedere il futuro la immetterà in una gara contro il tempo per salvare la vita del suo amore: Adrian. Tra scoperte e delusioni, nuovi amori, amici fedeli e un contorto sentimento per suo fratello, Bri riuscirà a sventare il piano diabolico orchestrato contro i suoi cari e a legittimare il suo posto nel regno? Un romanzo fantasy che mescola magia ad amore, odio a responsabilità, fra momenti di riflessione e crescita.
L’altra metà di Denise Paci, nel complesso, è stata una lettura molto piacevole e che mi ha lasciato delle belle sensazioni e diversi spunti di riflessione. Il romanzo esplora temi come amore, amicizia, segreti, inganni, lotta, verità e scoperte, ruotando attorno alla vita della protagonista che dall’inizio intraprende il suo percorso di crescita interiore, Brie. Questi temi, sebbene esplorati in un contesto Fantasy, sono attuali. Le sfide di Brie, nel suo percorso di crescita, riflettono le difficoltà che ognuno di noi può incontrare nella vita quotidiana: la ricerca di sé, il bisogno di accettazione e la forza di lottare contro i propri demoni. Allo stesso modo, l’amicizia e la protezione che i personaggi si offrono l’uno all’altro sono valori universali che vanno oltre il tempo e lo spazio, ricordandoci quanto siano fondamentali nella nostra società, dove spesso ci sentiamo soli o sopraffatti. Inoltre, il romanzo non manca di mettere in luce l’importanza della verità e della giustizia, temi che oggi sono più che mai rilevanti, in un mondo che spesso sembra governato da inganni e segreti. La parte finale è sicuramente il punto forte del romanzo: un susseguirsi di colpi di scena, molti dei quali inaspettati, che mi hanno tenuta con il fiato sospeso e resa sempre più coinvolta nella storia. È in quel crescendo travolgente che il libro dà il meglio di sé, regalando emozioni intense e una lettura appassionante. Tuttavia, devo ammettere che la prima parte del romanzo mi ha lasciata con qualche aspettativa in più. Il ritmo iniziale è un po’ lento rispetto alla dinamicità della seconda metà, e avrei apprezzato qualche colpo di scena o elemento fantasy già nelle prime pagine, per arricchire e bilanciare meglio la narrazione. Nonostante ciò, l’evoluzione di Brie è tratteggiata molto bene, e il legame che nasce tra lei e Adrian è uno degli aspetti più belli del libro; il loro rapporto cresce pagina dopo pagina senza mai risultare forzato. Anche i personaggi secondari sono un grande punto di forza: profondi, credibili e ben costruiti. Mi è piaciuto Jale ma quello che mi è entrato nel cuore è stato Drew, entrambi sono descritti con cura. La trama è ben costruita e, sebbene alcuni segreti vengano svelati, si intuisce che c’è ancora molto da scoprire. Il finale? Mi ha convinta e mi ha lasciato una grande curiosità. La narrazione alterna la prima persona di Brie alla terza persona per raccontare altri aspetti della storia, una scelta che trovo ben riuscita. Inoltre, lo stile di scrittura è scorrevole e piacevole, rendendo la lettura fluida e coinvolgente. La componente fantasy, come vi dicevo, benché meno presente rispetto a quanto mi aspettassi, è coinvolgente e penso che possa svilupparsi meglio nei volumi successivi.
La scrittura è fluida e scorrevole, rendendo la lettura coinvolgente e piacevole. La narrazione alterna la prima persona di Brie, di Adrian e alla terza persona, una scelta che trovo ben riuscita e che arricchisce la visione della storia. Questa alternanza permette di esplorare in modo più profondo le emozioni di Brie, ma anche di offrire una panoramica sugli altri personaggi e i loro vissuti, ampliando così il punto di vista del lettore. Le descrizioni, sebbene dettagliate, a volte sono un po’ troppe e avrei preferito che alcune fossero sostituite da colpi di scena più frequenti. Tuttavia, i personaggi sono ben costruiti e le loro storie si intrecciano con temi come l’amore, la crescita e i segreti, arricchendo la trama e rendendola ancora più interessante.
In L’altra metà, le tematiche trattate sono varie, ricche di significato e coinvolgenti: dall’amore all’amicizia, dal sacrificio alla ricerca di un nuovo inizio, e dalla lotta per la verità alla scoperta di sé. L’amore ci viene mostrato nelle sue diverse forme, comprese quelle più difficili e dolorose, come l’ossessione che a volte può invadere i cuori dei protagonisti. Questo aspetto della narrazione, in particolare, porta alla luce la forza distruttiva e allo stesso tempo liberatoria di un amore che è in grado di riscrivere la vita di chi lo vive. L’atmosfera del romanzo, densa di emozioni intense e conflitti, mi ha fatto riflettere su quanto oggi, come ieri, l’umanità sia in lotta per la giustizia e il riscatto. Sebbene l’epoca in cui si svolge la storia sia quella di cavalieri e dame, con le sue lotte e sacrifici, le sfide che i protagonisti affrontano sono universali e senza tempo. I protagonisti di questa storia, proprio come molti di noi oggi, sono alla ricerca di sé stessi, desiderosi di superare le difficoltà e di liberarsi da legami che li tengono prigionieri. Le battaglie che affrontano non sono solo contro nemici esterni, ma anche contro le proprie paure e debolezze interiori. Quello che li spinge a lottare è la speranza di una seconda possibilità, di un nuovo inizio. Questo conflitto tra sogni e realtà, tra il desiderio di cambiamento e le difficoltà che la vita ci pone, è ciò che rende questa storia molto attuale. In fondo, non è altro che un riflesso delle sfide quotidiane che affrontiamo tutti noi, ognuno nel proprio cammino.
Denise Paci riesce a creare personaggi davvero coinvolgenti, ognuno con le sue sfide interiori. Brie, in particolare, cresce tanto nel corso della storia. Da ragazza ingenua e solare, si trasforma in una donna forte e determinata, pronta a lottare per ciò in cui crede. Adrian è un altro personaggio che mi ha colpita: la sua forza, ma anche le sue fragilità, lo rendono molto umano e vicino al lettore e ho amato il rapporto con Jale e Drew; le loro pagine sono quelle che mi hanno emozionata più di tutto il resto. Il legame con Brie, poi, cresce in modo genuino e molto dolce; a piccoli passi, proprio come piace a me, con un amore che supera tutti gli ostacoli. Anche Jale aggiunge profondità alla trama, con il suo desiderio di proteggere Brie e i suoi conflitti personali; ma è il momento in cui il suo segreto viene rivelato che mi ha veramente sorpresa. Tra tutti, però, Drew è quello che mi ha colpito di più. La sua lealtà, il suo coraggio e la sua capacità di affrontare il dolore lo rendono uno dei personaggi più affascinanti. La sua evoluzione mi ha emozionata e alla fine è diventato uno dei miei preferiti. Inoltre, l’arrivo di Vivien ha portato un nuovo mistero che ha aggiunto tensione e rinnovato dinamismo alla trama. Sono davvero curiosa di scoprire come si svilupperà il suo personaggio nei prossimi volumi, e come si evolverà la storia con Drew.
In conclusione, L’altra metà di Denise Paci, pur con una partenza un po’ lenta che ha caratterizzato metà del libro, si riscatta con una trama ricca di colpi di scena e momenti emozionanti. Ciò che più mi ha colpita, però, è il potente messaggio di amicizia e protezione che attraversa tutta la storia. I protagonisti, legati da un’amicizia profonda e da un desiderio di proteggersi a vicenda, ci insegnano che la vera forza risiede nel prendersi cura degli altri e nel lottare insieme per ciò che è giusto. Le relazioni che nascono e si sviluppano nel romanzo mostrano quanto sia importante avere accanto persone su cui poter contare, pronte a sacrificarsi per il bene degli altri. Questo messaggio di speranza, di sostegno reciproco e di resilienza si fa ancora più forte man mano che la storia avanza, e sono curiosa di scoprire come evolveranno questi legami nei prossimi volumi, portando con sé nuove sfide ma anche nuovi momenti di crescita e protezione.
VOTO: ⭐⭐⭐, 75


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