
Questa estate vi avevo anticipato di aver apprezzato questo romanzo anche se non del tutto, almeno fino ad un certo punto; ovviamente non sono scesa nel dettaglio perché, come di consueto, preferisco parlare di un romanzo solo dopo averlo terminato tutto e tramite recensione. Cosa mi è piaciuto? Che particolare, invece, mi è piaciuto di meno? Scopriamolo insieme! 😉
Una Sfida tra due Rivali. Una Storia d’amore. Una prestigiosa accademia dove niente è come sembra.
Dopo aver rubato una motocicletta per gareggiare in una corsa clandestina, la sedicenne ribelle e indipendente Four viene costretta da sua madre ad abbandonare la Virginia e a trasferirsi con lei a casa del suo nuovo raffinato fidanzato, che la tira fuori dai guai. Catapultata in un’esclusiva cittadina di ricchi con tanto di accademia privata, in una gigantesca magione in cui si sente decisamente fuori posto, Four scopre di non essere da sola. Il suo ricchissimo salvatore, infatti, ha un figlio. E anche lui pensa che Four sia decisamente fuori posto. Ever McNamara è un principe feroce, abituato a comandare su tutto e tutti alla Brynwood Academy, e ciò che vuole è liberarsi dell’arrampicatrice sociale e della sua figlia stracciona che suo padre ha portato a casa loro. Sin dal loro primo scontro, Four cerca di difendersi con le unghie e con i denti ma fallisce. Il principe di Brynwood riesce a farla esiliare in collegio in Europa per un anno. Ora, un anno è passato e Four è tornata a Blackwood Keep con un solo proposito, quello di pareggiare i conti. Ma anche Ever sembra avere un suo misterioso obbiettivo, uno che potrebbe metterlo in pericolo. Dietro l’illusione dorata della sua vita perfetta, si nasconde qualcosa di temibile. Scoprire i segreti del principe della Brynwood Academy potrebbe essere il modo per segnare, una volta per tutte, la sua caduta? Oppure questi segreti oscuri potrebbero finire per legare Four ed Ever per sempre?
Lui è il re dell’accademia, lei la regina dei bassifondi.
Partiamo subito con ciò che non ho apprezzato particolarmente nel romanzo. Non vorrei rischiare di spoilerare qualcosa d’importante quindi mi limiterò ad esprimermi restando sul “generale” e lasciare, come ogni volta, a voi la scelta di acquistare un romanzo quasi come se fosse a scatola chiusa. La storia di Ever, il suo passato e il modo in cui affronta la ricerca di una delle persone più importanti della sua vita, secondo me, sono state affrontate un po’ troppo frettolosamente, tant’è vero che molto spesso mi sono posta domande del tipo “ma come siamo arrivati a tutto ciò?” e soprattutto “ma che sta succedendo?” 😞 Non vi nascondo che inizialmente ho fatto molta fatica ad immedesimarmi in Ever e spesso l’ho accantonato per concentrarmi su altri dettagli della storia che, alla fine, erano sottigliezze, se così si possono definire. Ho trovato l’inizio del romanzo un po’ lento e pieno di descrizioni e, ormai lo sapete bene, ho qualche problemino nel leggere con assiduità una storia quando presenta varie descrizioni; non fraintendetemi, capisco bene quanto queste siano utili per la realizzazione completa di un romanzo ma personalmente preferisco concentrare la mia attenzione su altro. Un esempio? I colpi di scena, e per fortuna da metà romanzo in poi (più o meno) gli avvenimenti che mi hanno lasciata col fiato sospeso non sono mancati: dalla promessa di Ever verso una delle sue più care amiche, alla confessione dell’amore che i nostri giovani protagonisti provavano l’uno per l’altra, alla paura ( e forse anche un po’ di consapevolezza) di non riuscire a viversi come volevano; dai segreti svelati, ai nuovi inizi. Tutti questi elementi hanno reso Four & Ever uno di quei romanzi che, come piace definirli a me, iniziano a rilento per poi esplodere inaspettatamente e lasciare il lettore senza parole. Certo, non mi ha soddisfatta del tutto per le troppe cose lasciate in sospeso e ho avuto anche un pò di difficoltà ad associare la giovane età dei personaggi (forse un pochino troppo?😜) con alcune vicissitudini raccontate nel romanzo.
Ho trovato molto interessante, invece, la scelta dei nomi dei due protagonisti. Four & Ever. Per Sempre. Eternamente. Scelta banale? Per alcuni potrebbe essere così ma non per me. Credo che la loro unione, e non soltanto di nomi sia ben chiaro, abbia rappresentato per Four un momento di rinascita…o sarebbe meglio dire di nascita? Eh sì, proprio così; la vita della nostra giovane protagonista non è stata di certo facile e il suo modo di fare, la sua corazza ne sono una dimostrazione. Four ha imparato più a sopravvivere piuttosto che a vivere; non ha ricevuto l’amore sperato, si è odiata per tanto tempo per la sofferenza della madre (forse un po’ troppo) e credo che l’arrivo nella sua vita di Ever, seppur burrascoso, le ha ridato la speranza di credere nella bellezza della vita e nell’amore. Un tocco adolescenziale che mi è piaciuto è stata la scelta di inserire dei bigliettini; piccoli dettagli che hanno contribuito a far sì che il romanzo non fosse troppo appesantito dal passato dei nostri protagonisti.
Four & Ever è un hate to love a tutti gli effetti, tant’è vero che SPESSISSIMO anch’io ho provato questi stessi sentimenti per i nostri protagonisti! 🤣 E’ uno young adult ben scritto e che non rischia di essere troppo impegnativo da portare a termine. Le tematiche affrontate sono tante, i momenti di riflessione sono tanti. Ho provato una grande tristezza nel leggere i capitoli in cui un padre concede in sposa sua figlia, decidendo lui stesso cosa sia meglio per lei. Altrettanto triste è stato leggere la spiacevole vicenda che ha preceduto la nascita di Four e no, mi dispiace, non sono riuscita ad odiare la madre pur riconoscendo che se Four è cresciuta col pensiero di non sentirsi ben accetta, amata in questo mondo è colpa anche di sua madre. Non l’ho odiata perché ho percepito quanto questa donna possa aver sofferto nella sua età più bella.
Vi dirò, è il primo romanzo che leggo di B.B.Rein e ho deciso di acquistarlo soltanto perché prossimamente leggerò anche Now or Never, un libro con una trama che mi ha colpita dalla prima lettura; l’autrice mi ha convinta, la sua scrittura semplice ma d’effetto è stata fondamentale per farmi appassionare ancora di più alla storia di Four & Ever. Mi sento solo di concludere dicendo che, per un mio gusto personale, preferisco leggere romanzi in cui le descrizioni ci siano ma senza appesantirlo troppo e che ogni dettaglio della storia venga raccontato in maniera più scrupolosa possibile, senza rischiare di lasciare qualche dettaglio (magari anche importante per collegarlo all’intero storia) in sospeso.
Se amate il genere young adult con delle sfumature di hate to love, vi consiglio la lettura di questo intrigante romanzo! 🖤
VOTO: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐

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