
Sinossi:
Ogni cuore ha le sue pene segrete che il mondo non conosce…
Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera arriva…
Può un gesto disperato di uno sconosciuto stravolgere la tua esistenza?
Adam Roth ha sempre condotto una vita tranquilla, divisa tra amicizie, sport e indagini per la sicurezza Svizzera, ma la testimonianza del tentato suicidio di una giovane ragazza rimetterà in discussione tutto il suo mondo.
Cosa può indurre una persona a compiere un atto così estremo?
L’indole di Adam e il suo spirito investigativo lo spingono presto a voler scoprire di più. E si renderà conto fin da subito che quel tentato suicidio nasconde ben altro che un gesto disperato…
Tra criminali dell’Eurasia e indagini serrate, lasciati coinvolgere da una storia fatta di segreti inconfessabili, relazioni pericolose e amori proibiti, dove nulla è ciò che sembra.
Ricordo ancora la curiosità che il personaggio di Adam mi ha suscitato, quando ho letto La ragazza nel bosco che, per chi non lo sapesse, è il primo volume della serie Swiss Stories (se vi siete persi la recensione e vi farebbe piacere recuperarla, potete cercarla qui sul mio blog). Ero consapevole che la sua sarebbe stata una storia intensa, che ci sarebbero stati molti lati del suo carattere, del suo essere, che mi avrebbero permesso di affezionarmi di più a questo personaggio. Inaspettato, invece, è stato l’immediato legame con Liz, la protagonista. Non vi nascondo che la loro storia mi ha emozionata tanto e sebbene ci siano state delle pagine veramente difficili da leggere e per le quali io abbia sentito la necessità di fermarmi un attimo, Mistificami è uno di quei pochi libri che rileggerei e che, sono sicura, proverei ogni volta le stesse emozioni della prima.
La scrittura di Carmen, come nel primo volume, continua ad essere semplice ma molto attenta e ricca di dettagli che aiutano il lettore ad entrare subito nell’atmosfera del romanzo. Le descrizioni, quindi, sono tante; a volte ho avuto la sensazione che fossero troppe (ma solo perché a me, in generale, le descrizioni non piacciono particolarmente) ma nonostante ciò sono tutte utili ai fini del romanzo. Presente il doppio POV ma la cosa più interessante e ben riuscita, secondo me, è stata la misteriosità dei primi POV di Liz; Carmen presenta la nostra protagonista usando il pronome personale “lei” e attribuendole frasi criptiche che mi hanno sicuramente incuriosita e che credo siano state scelte ad hoc per far sì che il lettore fosse incuriosito ancora di più dall’evoluzione della storia. Anche in Mistificami è impossibile non rimanere affascinati dalla bellezza e dall’accuratezza con cui sono state scelte le immagini che arricchiscono le pagine del romanzo. I personaggi sono stati tutti ben descritti e ben inseriti nella storia che, riassumendo, non presenta alcun buco nella trama. C’è molta suspense, colpi di scena, tensione e il tutto legato alla perfezione; è un romanzo completo.
Le tematiche affrontate in Mistificami possono definirsi molto simili a quelle di La ragazza nel bosco, con l’aggiunta di una ancora più forte e che Carmen è riuscita a portare in luce nel miglior modo possibile, riuscendo a farmi tenere gli occhi incollati alle pagine per scoprire, conoscere e approfondire tale argomento. La tematica in questione è la dura realtà che vivono le vittime delle gang; in particolar modo Carmen ci parla di una banda di criminali che trafficano tra l’Est Europa e la Svizzera. E’ stato doloroso leggere la storia del passato di Liz; una storia che ti lascia col fiato sospeso dalla prima fino all’ultima parola e che, una volta finita, ti lascia quel senso di smarrimento, di tristezza e angoscia difficile da mandar via anche dopo aver finito di leggere tutto il libro. Doloroso sì ma anche tanto importante e stimolante, una di quelle tematiche verso la quale senti di volerne sapere di più. Interessante, infatti, il fatto che sia stata proprio l’autrice ad inserire, alla fine della sua storia, titoli di libri usati per lo studio delle mafie dell’Eurasia e per la parte psicologica dei personaggi, anch’essa molto presente, ben sviluppata e molto coinvolgente.
Ma veniamo a loro, i nostri due protagonisti. La storia di Adam e Liz può essere definita in un solo modo: rollercoaster. Un sali e scendi continuo che non ha fatto altro che rafforzare il loro legame. Il loro rapporto è speciale; il loro modo di proteggersi anche da lontano e inconsapevolmente è speciale. Adam e Liz hanno dimostrato che nella vita si deve essere sempre aperti alle seconde possibilità ma soprattutto che non è sbagliato chiedere aiuto e che se quella persona è disposta a rischiare la sua vita pur di salvare la tua, come farà Adam, allora sai già che ne vale la pena. Vale la pena rischiare, vale la pena lasciarsi andare, vale la pena amare e sentirsi amati; perché non c’è sensazione più bella e potente di questa. Amare ed essere amati. Amare se stessi ed essere amati da qualcuno che ha amato il tuo vero io fin dal primo istante. Adam e Liz sono maturati tanto durante le pagine di Mistificami, il loro amore è maturato e la cosa che mi è piaciuta di più è stata che per questo forte legame loro non hanno avuto alcuna fretta; certo, i sentimenti erano ben chiari fin da subito ma il fatto che Adam sproni Liz affinché inizi a fidarsi di lui prima di compiere qualsiasi altro passo, dimostra quanto il suo amore vada ben oltre il significato che tutt’oggi diamo a questa parola. E Liz? Rileggendo la storia della sua vita, il fatto che lei si sia fidata di Adam, pur sempre con i suoi tempi, dimostra quanto questa splendida ragazza nonostante tutto non abbia mai smesso di sperare e sognare la sua favola. Che ci sia un secondo messaggio tra le righe di questa storia? Io credo proprio di sì. Credo che Carmen, oltre a spronarci a credere nel vero amore, ci incoraggia a credere sempre nelle favole, nonostante la vita a volte ci mette davanti alla sua parte più crudele. Essa non è soltanto che un tassello, un ostacolo che porta inevitabilmente alla felicità. E se quella felicità arrivasse non in sella ad un cavallo ma su una moto?
Godetevi ogni attimo della vita, anche quello che vi sembra più duro da sopportare. Il vostro viaggio è appena cominciato, proprio come quello di Adam e Liz.
In Mistificami ci sono personaggi già conosciuti, altri nuovi e con un mondo al loro interno, tutto da scoprire. Sarò sincera, leggendo di Oliver non posso dire di avere tutta questa gran simpatia nei suoi confronti. Non mi sono sentita così empatica verso questo personaggio; trovo che in lui ci sia qualcosa di ambiguo, sospetto; tante cose non dette, tanti segreti che sicuramente avranno una risposta nel terzo volume della serie, Audace, dedicato proprio a lui. Me lo aspettavo? Arrivata quasi a fine libro sì. E pur non avendolo apprezzato a pieno, sono molto curiosa di conoscere la sua storia, sono pronta a ricredermi su di lui. Siete curiosi anche voi di conoscere la mia definitiva sentenza riguardo Oliver? 😂 Non vi resta che pazientare insieme a me e scoprire quando uscirà il prossimo volume della Swiss Stories!
Mistificami è un romanzo completo, nel quale romance, azione e suspense cozzano alla perfezione. Non è solo la storia d’amore tra Adam e Liz ma è anche il racconto sofferto di un passato difficile, di vite segnate da avvenimenti drammatici. E’ il racconto di due vite distrutte che trovano la forza di rialzarsi, tenendosi per mano e riuscendo a fidarsi l’una dell’altro. Mistificami ha al suo interno: sofferenza, terrore, ostilità, risentimento. Ma anche tanto amore. Quello che pur di proteggerti è disposto a tutto. E ultima, non per importanza, rinascita. Perché nonostante la vita ci presenti spesso degli ostacoli da superare, anche quando tutto sembra andare male, anche quando smetti di voler lottare, succede qualcosa di inaspettato. E tu rinasci. 💚
VOTO: ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐


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